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La Lombardia è di nuovo in zona gialla: cosa si può fare e cosa è invece vietato

Le novità sono soprattutto tre: maggiore libertà di spostamento, riapertura delle attività economiche e ritorno in classe di gran parte degli studenti liceali

La Lombardia è di nuovo in zona gialla: cosa si può fare e cosa è invece vietato
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Per la diciassettesima volta dallo scorso novembre la Lombardia cambia colore: la giornata odierna, lunedì 26 aprile, sancisce il ritorno in zona gialla. Ciò significa soprattutto tre cose: maggiore libertà di spostamento, riapertura delle attività economiche e ritorno in classe di gran parte degli studenti.

Ma proprio a causa dei continui cambiamenti di norme, decreti e colori non sempre è facile mettere a fuoco quel che si può e non si può fare quando si passa da una fascia di rischio all’altra. Ecco una breve guida, quindi, di quello che si può fare da questa mattina in Lombardia.

Bar e Ristoranti

I titolari di queste attività potranno tornare a servire al tavolo i clienti, sia a pranzo sia a cena ma esclusivamente all’aperto e salvo il rispetto degli orari del coprifuoco (in vigore dalle 22 alle 5 del mattino). Da oggi, a Bergamo, è vietato l’asporto delle bevande dalle 19 alle 7 del mattino seguente.

Se la Lombardia dovesse restare in zona gialla i ristoranti dall’1 giugno potranno riaprire anche al chiuso, ma solo per pranzo.

Spostamenti

Sono liberamente consentiti gli spostamenti tra i territori che si trovano in zona gialla o bianca. Le persone dotate della “certificazione verde” potranno viaggiare per ragioni turistiche tra Regioni e le Province autonome che si trovano in zona arancione o rossa.

Dal 1 maggio al 15 giugno nelle zone gialle è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Chi si sposta potrà portare con sé i minorenni su cui esercita la responsabilità genitoriale, persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Nelle zone arancioni questi spostamenti sono consentiti all’interno dello stesso comune, mentre è vietato visitare altre abitazioni private se ci si trova in zona rossa.

Scuola

Fino alla fine dell’anno scolastico anche gli studenti delle scuole superiori potranno tornare in aula. Lo svolgimento delle lezioni in presenza è garantito dal 50 al 75% nelle zone rosse, in quelle gialle e arancioni dal 70 al 100%; a Bergamo la didattica in presenza per i liceali è al momento garantita al 75%.

Sport

Dal 26 aprile è consentito all’aperto lo svolgimento di qualsiasi attività sportiva, anche quelle di contatto come basket o calcetto. Dal 15 maggio potranno riaprire le piscine, ma solo le vasche all’aperto. Dal 1 giugno, invece, potranno riaprire anche le palestre.

Spettacolo e cultura

Da oggi riaprono al pubblico anche i cinema, i teatri, le sale concerto e i live club. La capienza consentita non può essere superiore alla metà di quella massima autorizzata. In ogni caso non possono esserci più di 1.000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso.

Fiere, convegni e congressi

Dal 15 giugno nelle zone gialle è consentito lo svolgimento in presenza delle fiere, mentre dal 1 luglio di convegni e congressi. Inoltre, anche in anticipo sulle date, possono essere svolte attività preparatorie che non prevedono però il pubblico.

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