La nuova scuola dell'infanzia di Alzano: «È nelle vostre mani: riempitela di gioia»
Lunedì 6 gennaio taglio del nastro per il plesso dedicato all’infanzia. Un percorso non privo di ostacoli, una spesa di 5,5 milioni
di Clara Scarpellini
Lunedì 6 gennaio, Alzano Lombardo ha finalmente accolto la sua nuova scuola dell’infanzia, un progetto che ha preso forma dopo anni di lavoro, sfide e determinazione.
I lavori, conclusi a dicembre, hanno trasformato l’area degli orti di Villa Paglia in un luogo dedicato all’educazione, pronto ad accogliere i piccoli cittadini. Il costo complessivo dell'opera si è aggirato attorno ai 5,5 milioni di euro, un investimento significativo che ha visto il coinvolgimento di diversi enti finanziatori. Questo rappresenta un chiaro segno di impegno verso il futuro, con un occhio particolare al benessere e alla crescita delle nuove generazioni.
Come ha spiegato il sindaco della città, Camillo Bertocchi, non è stato un percorso semplice. Il progetto ha dovuto superare ostacoli significativi, tra cui un contenzioso con la prima impresa appaltatrice, ma oggi, guardando alla struttura completata, è chiaro che ne è valsa la pena. Inoltre, la nuova scuola guarda al futuro mantenendo un forte legame con la sua storica tradizione industriale.
Il progetto, infatti, si ispira alla celebre storia del “Bianco Alzano”, il cemento che ha reso famosa la città, e alla sua architettura industriale, con una copertura a “shed” che permette alla luce naturale di inondare gli spazi, creando un ambiente luminoso.
Il progetto
L’idea di costruire una nuova scuola è nata dalla consapevolezza che la vecchia struttura della Busa, risalente agli anni ’50, non poteva essere adeguata agli standard moderni di sicurezza ed efficienza. La scelta di demolire e ricostruire è stata dettata dal desiderio di offrire ai bambini un ambiente più luminoso, accogliente e sicuro.
Con i suoi 1.300 metri quadrati, il nuovo edificio è più ampio del 30 per cento rispetto al precedente e dispone di un parco esclusivo di 10 mila metri quadrati. Progettata su un unico piano per accogliere 125 studenti in cinque sezioni, la struttura offre spazi pensati per stimolare creatività e collaborazione, rispondendo alle esigenze dei bambini di oggi.
Ma la scuola non è solo un’isola nel verde: si inserisce perfettamente nel tessuto urbano di Alzano (...)