La proposta che piace: spostare tutto (o quasi) il mercato di via Spino sul Sentierone
L’idea entusiasma gli operatori. La maggior parte potrebbe trovare posto da piazza Pontida a Santo Spirito. E un gruppetto tornerebbe in Malpensata

di Paolo Aresi
Il mercato è laggiù, in fondo alla città, accanto allo sfrecciare delle auto della circonvallazione di Bergamo. Si trova in un luogo lontano, tra capannoni industriali, un luogo desolato. E tristi sono gli ambulanti che ci lavorano, che ogni lunedì aprono le loro bancarelle, tirano giù la merce dai furgoni.
È un mercato di poche voci che si alzano, silenzioso, un po’ rassegnato. Perché gli affari non vanno bene e tanti ambulanti hanno già gettato la spugna, come un pugile che di botte ne ha prese abbastanza.
Dei duecento banchi iniziali che dalla Malpensata vennero trasferiti in via Spino, ne sono rimasti circa centotrenta, a detta di chi è rimasto. Che parla con difficoltà, perché non ha molto di nuovo da dire rispetto a quanto scritto negli ultimi anni.
Soddisfazione sul Sentierone
Il mercato venne spostato in un momento ingrato, a fine 2019, alla vigilia della pandemia. Si trasferirono duecento banchi dalla Malpensata a via Spino e altri trentacinque migrarono al piazzale degli Alpini, nel frattempo “spianato”. Le previsioni erano fosche per la collocazione di via Spino. Incerte per il piazzale davanti alle Autolinee.
Per questi ultimi ambulanti, le cose si sono evolute per il meglio: addirittura sono stati spostati sul Sentierone, due anni e mezzo fa. Dice un ambulante della frutta intervistato la mattina di lunedì 3 febbraio davanti al Donizetti: «Noi andiamo molto bene, la clientela è ampia e di livello medio-alto. Questo ci consente di portare merce di qualità, anche pregiata, perché abbiamo persone che ci chiedono questo. Possiamo permetterci di vendere le cime di rapa migliori a 5,90 euro al chilo (...)
Quando passi la mattina in parte al mercato in via Spino, sembra Beirut.
Lo spostamento del mercato in v. Spino e ' stato uno degli errori più clamorosi della Giunta Gori. Riportarlo in luogo più idoneo e qualificato dell'attuale è d'obbligo perché ciò che si vede passando ogni lunedì e ' a dir poco deprimente.
Ma secondo voi l'amministrazione elitaria piddina ha mai frequentato un mercato,se non in concomitanza delle elezioni?
il mercato di via Spino è un suk, e anche squallido, con merceologia di bassissima qualità, come si può pensare di spostarlo in fra piazza Pontida e via Spino? Il mercato in Malpensata era sulle guide turistiche, come luogo in cui poter acquistare prodotti locali d'eccellenza, era la possibilità degli Anziani di essere indipendenti per gli acquisti! Poi ne hanno permesso il degrado, banchi che vendevano prodotti scadenti (perfino scarpe usate a 1€), e di seguito, senza chiedere ai Residenti, lo hanno smembrato, spostato, creando disagi agli Ambulanti, che già svolgono un lavoro pesante, e ai clienti.
L'amministrazione ammetta l'errore spostare in un luogo marginale è stato assurdo. Piazza alpini era una ottima postazione per una parte delle bancarelle ma il comune ha voluto farci una baraccopoli sonora e inquinante. Imparate dalle città venete i mercati sono nelle piazze storiche non in zone tipo via spino. La qualità premia sul sentierone... Se si mettono bancarelle di stracci diventerà una kasba. La Malpensata era un giusto compromesso buttato via per farci il nulla assoluto.