La proposta di Legambiente: «Trasformare Porta Sud in un parco urbano nel cuore di Bergamo»
Un polmone verde che «potrebbe portare molteplici benefici». È la soluzione alternativa avanzata dall'associazione alla sindaca Carnevali
Rivedere il progetto di Porta Sud per trasformarlo in un «grande e moderno parco urbano». È la richiesta avanzata da Legambiente Bergamo in una lettera inviata alla sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, in cui si toccano le principali questioni legate allo sviluppo dell'area che gravita attorno alla stazione dei treni.
Legambiente ne parla alla luce di diversi eventi e patti stretti nel corso degli anni. A partire dall'alluvione della scorsa settimana: «Proprio perché siamo consapevoli della complessità di questa situazione, riteniamo importante fare una riflessione sulla gestione della città e sulla necessità di prevenire le emergenze anche in vista di Cities for impact, la giornata dedicata al cambiamento climatico».
La città sostenibile e il Pgt
Legambiente fa un passo indietro nella "storia" del Comune, partendo dall'ordine del giorno del 20 luglio 2020 in cui il Consiglio dichiarava lo stato emergenza climatica. Nell'aprile 2022, poi, Bergamo è stata selezionata insieme ad altre otto città italiane a partecipare alla 100 Climate-neutral and smart cities by 2030, un progetto dell'Unione Europea che ha come obiettivo quello di condurre azioni per ridurre drasticamente le emissioni di CO2, affinché si raggiunga la neutralità climatica entro il 2030.
«Vogliamo sottolineare - scrive Legambiente - che uno degli obiettivi portanti del Piano di governo del territorio (Pgt), approvato l'11 aprile 2024, è proprio la creazione di una città sostenibile. Siamo consapevoli che nel progetto Porta Sud si è già provveduto a ridurre le superfici edificabili del 42 per cento rispetto alle previsioni iniziali. Tuttavia, riteniamo che i 178 mila metri quadrati ancora previsti siano comunque eccessivi e non in linea con gli obiettivi né con la visione di città sostenibile delineata nel Pgt».
L'associazione ricorda, nella sua lettera, l'impegno del Comune nel progetto Cli.C. Bergamo! - Climate.Change. Bergamo! finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, nonché l'approvazione (l'8 novembre 2021) della strategia di transizione climatica e l'adesione al contratto di fiume del torrente Morla e del Morletta lo scorso 8 febbraio 2024, che prevede la miglior rinaturalizzazione dell'area.
Spostamento scuole e proposta di un parco urbano
Un altro argomento "scottante" riguarda lo spostamento delle scuole superiori nell'area di Porta Sud, che porterebbero a «relative nuove importanti edificazioni». Trapelano, dalla lettera, le preoccupazioni di Legambiente: «Riteniamo che sia prioritario ristrutturare, rinnovare e ampliare le scuole esistenti: spostando gli edifici dal centro a Porta Sud si lasceranno vuoti urbani e si trasformeranno edifici pubblici con vitalità giovanile e funzioni socioculturali in aree private prive di positivi ruoli urbani».
Il suggerimento di Legambiente è quello di «realizzare un grande e moderno parco urbano, il parco centrale della città, un polmone verde nel cuore della città che porterebbe molteplici benefici: dallo smaltimento delle masse d'acqua improvvise, alla mitigazione dell'isola di calore urbana all'assorbimento di CO2 e altri inquinanti atmosferici, contribuendo significativamente all'obiettivo di Carbon Neutrality, all'aumento di biodiversità e alla creazione di uno spazio ricreativo per i cittadini».
L'associazione vorrebbe dunque un'area qualificata in termini green, sull'esempio di altre grandi (e piccole) città europee: dalla biblioteca degli alberi di Milano al progetto "100 parchi per Roma", fino al Queen Elizabeth Oympic Park di Londra e al Parkbos Gent di Gand, in Belgio. «Siamo consapevoli che la precedente amministrazione ha già sottoscritto degli accordi - conclude Legambiente -, ma riteniamo che ci siano ancora margini e tempi per apportare modifiche significative».
Le solite richieste teoriche e irrealizzabili.... Un bel Parco Cannabis, dove traslocheranno in massa gli attuali frequentatori della zona della stazione e in cui gli altri non si arrischieranno a passare?
Porta Sud è un ottimo progetto, che riqualificherà un'area altamente degradata in centro a Bergamo portando un grande valore aggiunto; non è economicamente sostenibile portarlo a verde. Il problema è altrove: l'abnorme consumo di suolo, complici molte amministrazioni comunali, con il volano dato dalla costruzione dell'assurda Brebemi, che continuamente trasformano aree agricole in edificabili cementificando quindo dappertutto.