La "protesta" dei bus: dalla periferia alla stazione di Bergamo ci vogliono dai 30 ai 40 minuti in più
Le società dei consorzi Bergamo Ovest, Est e Sud scrivono agli enti pubblici segnalando i ritardi e i sovraffollamenti delle linee
I tre consorzi che gestiscono le linee di autobus per Bergamo (esclusa Atb) hanno scritto a Comune, Provincia, Regione, Agenzia Tpl e Prefettura per segnalare i gravi disagi a cui sta andando incontro il Trasporto pubblico locale per le principali vie d'accesso alla città.
Come riportato oggi (mercoledì 18 ottobre) dal Corriere Bergamo le società Arriva, Tbso, Locatelli, Zani e Sai, che fanno appunto parte dei gruppi Bergamo Est, Ovest e Sud, denunciano ritardi dai trenta ai quaranta minuti nei principali tragitti, ma anche i sovraffollamenti e la situazione a rischio per i futuri cantieri nel capoluogo.
I tempi di percorrenza
Per esempio, per chi cerca di entrare a Bergamo da via Borgo Palazzo, la mattina presto per giungere alle Autolinee (orario stimato 7.10) ci vogliono invece dai 35 ai 40 minuti in più. Il problema, poi, è che il ritardo dei pullman in arrivo si ripercuote sulle corse in uscita, insieme ai vari incolonnamenti di autobus. Per la Val Brembana, i problemi sono lungo il tragitto fino ad arrivare al nodo di Pontesecco, con ritardi di oltre mezz'ora per quella fascia oraria (orario stimato 7.20, che però diventa un miraggio).
Lo stesso accade per le corse dalla Val Seriana, che passano per le vie Corridoni, ma anche per i bus che passano per via Zanica, che incontrano incolonnamenti tra Urgnano e Zanica. Ritardi ci sono anche per quelli che arrivano dalle vie Broseta, Caniana e San Bernardino, in particolare nel tragitto da largo Tironi fino alla stazione.
Semafori, rotatorie e incroci complicano la situazione
A complicare il tutto, la presenza di vari semafori a chiamata pedonale e incroci. Non va però meglio per il traffico tra Stezzano e Bergamo, con rallentamenti in vari momenti della giornata, che però negli orari di punta provoca un aumento dei tempi di percorso fino a trenta minuti. Rotatorie e semafori complicano la situazione del traffico anche sulla statale 42, in particolare dal centro fino a Borgo di Terzo, ma anche sulla provinciale da Chiuduno a Credaro e quella fra Albino e Ponte Nossa.
Diversi pullman sovraffollati
I sovraffollamenti, che comunque c'erano anche prima, sono peggiorati perché molti passeggeri, accorgendosi dei notevoli ritardi, anticipano sempre più le corse mattutine, per cercare di arrivare puntuali al lavoro oppure a scuola. Risultato, la capienza dei pullman non basta, quindi bisogna aggiungere altre corse e pagare gli straordinari agli autisti. Come se non bastasse, in arrivo per l'autunno ci sono altri cantieri, che impatteranno sulla viabilità e potrebbero rendere ancora più difficile la situazione.
Quello che i consorzi chiedono sono azioni correttive, come una diversa regolazione dei semafori e la creazione di corsie preferenziali, in orari variabili nell'arco della giornata.
Se non si velocizzano i bus pubblici con corsie riservate o altri sistemi il problema potrà solo peggiorare...
Credo sinceramente che i Funzionari del Comune di Bergamo siano e abbiano assunto dei veri incapaci a progettare linee di traffico, traffico sempre in peggioramento, possibile che non ci sia un modo per fare pagare le sciocchezze che hanno fatto?
Io mi chiedo sempre come sia stato possibile non pensare nel passato a creare metropolitana a Bergamo da una zona all'altra
Corsie preferenziali??? E dove? Ricordatevi che non potete impedire il traffico privato, se Dio vuole, almeno per ora....
Speriamo che almeno loro, che contano più dei semplici cittadini come me, siano ascoltati. Sarà però difficile con Gori, Zenoni, Brembilla, Gandolfi e c. Come ho già scritto, questi personaggi si comportano con noi cittadini come il Marchese del Grillo nel famoso film con A. Sordi quando esce di galera, rispondendo a chi gli chiede perchè lui esce e gli altri no: " Io sò io e voi non siete un c....!"