La protesta del Comitato: «Distruggete la piana di Sombreno e cosa risolvete?»
La nuova arteria partirebbe dallo svincolo di Valbrembo e taglierebbe il Parco dei Colli per sbucare a Petosino e quindi alla Botta di Sedrina

di Paolo Aresi
«Ma come, Bergamo amplia il Parco dei Colli comprendendo anche la fascia della pianura e qui a Sombreno si vuole far passare una strada nuova in pieno Parco? Ma che assurdità è questa?». I rappresentanti del Comitato “Salviamo il Parco dei Colli di Bergamo” sono sul piede di guerra: l’idea di costruire la nuova tangenziale nord (variante della statale 470 Dalmine-Villa d’Almè) per sei chilometri passando sotto e sopra una zona di grande bellezza del parco proprio non gli va giù.
Il progetto, le cui prime tracce risalgono a fine anni Ottanta, è facile da descrivere. Alla rotatoria di Valbrembo partirebbe una variante che punta a nord, che in trincea taglierebbe la piana di Sombreno, entra in galleria, sbuca nella piana (altrettanto bella) di Petosino dove si costruirà un grande svincolo che incrocia la provinciale Almè-Bergamo.
Quindi si scende di nuovo in galleria, si passa sotto la Brughiera, sotto la Valle del Giongo e si arriva a Botta di Sedrina per innestarsi nel mostruoso viadotto costruito negli anni Settanta. Sarà una strada a una sola corsia per senso di marcia, di cui 4,8 chilometri in galleria, per un costo enorme: oltre cinquecento milioni di euro.
Dicono Alessio e Carolina Agliardi, del Comitato: «Sombreno è interessato dall’attraversamento della nuova strada e per questo luogo rimasto miracolosamente intatto nei secoli sarà uno scempio. Ma il problema non è soltanto paesaggistico, che già sarebbe una questione fondamentale. Il problema è che questa progettazione rischia di non risolvere le difficoltà del traffico e che porti soltanto un lieve alleggerimento».

«Vede - continuano - negli Anni Sessanta si costruì giustamente la Dalmine-Villa d’Almè, era prevista a quattro corsie, ma se ne fecero soltanto due. Tuttavia il sedime per l’allargamento venne acquistato nella prospettiva dell’aumento del traffico e quindi della necessità di una strada più ampia. A fine anni Ottanta si pensò al completamento dell’opera, ma saltò fuori una nuova proposta, quella di una variante che tagliasse la piana di Sombreno e quella di Petosino, cioè l’ipotesi attuale. La variante venne pensata perché si riteneva di costruire un collegamento nuovo tra Ponteranica e Bergamo, rendendo utile lo svincolo di Petosino. Ma quel collegamento venne accantonato e quindi anche l’utilità di questa variante venne meno».
Al Comitato non si danno pace. Il progetto venne affidato agli ingegneri Da Rios e Zanetti nel 1991 e cominciarono indagini, carotaggi e via dicendo. Si costituì già allora un Comitato civico e (...)
Assurdo, il solo pensiero di spendere così tanti soldi per una strada concettualmente inutile, invece di potenziare quelle già esistenti, usate il mitico potere che alloggia tra i vostri padiglioni auricolari, non quello che alloggia nella tasca posteriore dei pantaloni, e forse troverete soluzioni meno costose e più ecologiche
Se ne parla da anni il progetto era già stato fatto anni fa poi si Opposero Comuni di Almè Villa D'Àlme e Sorisole e Privati Purtroppo la situazione è critica colonne interminabili sempre e inquinamento alle stelle ben vengano ste lavori
Non risolvono niente qualcuno ci guadagnerà alla grande con i soldi che arriveranno x i lavori a discapito di distruggere una zona di parco che fortunatamente è ancora abbastanza intatto e caratteristico con campi coltivati e belle passeggiate ...non ho parole non sono assolutamente d'accordo 😡
...se proprio si deve fare, fate arrivare un'impresa dalla Cina..,se la assegnate a Vitali costerà il doppio e la farà in dieci anni....
Penso anch'io che questa nuova strada sia uno scempio. A chi ricorda l'intensità del traffico dico che la Teb 2 dovrebbe risolvere in buona parte il problema.