Fonte miracolosa

L'acqua del Sacro Speco al Santuario di Caravaggio è tornata potabile

Dopo l'avviso di fine dicembre sulle vasche, che permetteva di prelevarla ma non di berla, è arrivato il comunicato del rettorato

L'acqua del Sacro Speco al Santuario di Caravaggio è tornata potabile
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L'acqua della fonte del Sacro Speco al Santuario di Caravaggio è tornata potabile: dopo quattro mesi, infatti, si è reso noto che le analisi non hanno riscontrato sostanze nocive e quindi si potrà di nuovo bere, mentre prima era permesso solo prelevarla.

Una fonte miracolosa

L'informazione, secondo quanto riportato oggi (mercoledì 17 aprile) dal Corriere Bergamo, è stata diffusa con un comunicato sul sito del tempio, dopo che a fine dicembre era stato affisso un cartello sopra le vasche che avvisava i pellegrini. Un problema dato che le visite dei fedeli si erano sempre concluse con la raccolta di un po' d'acqua, con un contenitore con l'immagine della Madonna oppure una semplice bottiglietta.

Questo perché, per la leggenda, a farla sgorgare fu la stessa Vergine nel 1432 per aiutare la Beata Giannetta. Alla fonte, nel corso dei secoli, sono state inoltre attribuite proprietà miracolose e curative.

Analisi e cambio filtri

Proprio per questa sua importanza, quando sia i visitatori che i responsabili del rettorato avevano notato un cambiamento nel gusto, maggiormente ferroso, ci si era allarmati, quindi si era sconsigliato di berla per precauzione.

Dopo però le analisi e la sostituzione dei filtri della fonte, è tornata potabile ed è una buona notizia perché ci si trova nel periodo di massima intensità dei pellegrinaggi, che proseguiranno fino al prossimo 26 maggio, quando si celebrerà la festa dell'apparizione della Vergine.

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