L'attacco di Milesi a Maria Beatrice Stasi: «Ha affossato l'ospedale di San Giovanni Bianco»
«Potevamo essere una risorsa per il grande ospedale cittadino, invece ci hanno considerato un fastidio», dice il vicesindaco di San Pellegrino
La Valle Brembana è abbandonata e lo afferma con forza l’ultimo politico sulle barricate del Brembo, Vittorio Milesi, oggi vicesindaco di San Pellegrino. In un lungo comunicato affronta il tema della riforma sanitaria e del ruolo di Cenerentola che, in ogni caso, è stato riservato alla sua valle. Milesi ne ha per tutti, ma in particolare si scaglia contro la direzione dell’Asst Papa Giovanni, colpevole di avere trascurato l’ospedale di San Giovanni Bianco.
Milesi afferma di non essersi appassionato al dibattito: Papa Giovanni azienda ospedaliera oppure azienda sociosanitaria territoriale. E scrive: «Siamo portati a credere che le esigenze del territorio bergamasco vadano decisamente oltre tale aspetto... Chi vive sul territorio, in particolare su quelli montani sa che le priorità a cui guardare dovrebbero essere decisamente altre. Mentre a Bergamo si discutono le magnifiche sorti e progressive dell’ospedale Papa Giovanni, le preziose realtà storicamente presenti sui territori più fragili e in difficoltà sono, tra l’indifferenza e il disinteresse generale, lasciate a se stesse o smantellate perché contano solo l’eccellenza e l’alta specialità...».
Continua Milesi: «Siamo fortemente preoccupati che il singolare dibattito in corso, contrapponendo inutilmente l’ospedale al territorio, possa avere come conseguenza il crescere di un ancor più marcato disimpegno da parte dell’Asst Papa Giovanni per la gestione complessiva del territorio provinciale e in particolare per la situazione del presidio ospedaliero di San Giovanni Bianco».
Milesi rivendica la positività del passaggio di San Giovanni Bianco dall’ospedale di Treviglio al Papa Giovanni alcuni anni fa, e dice: «Continuiamo a ritenere quella battaglia sacrosanta... e siamo convinti che lo stravolgimento che San Giovanni Bianco ha subito in termini ulteriormente negativi sia la conseguenza del fatto che la dirigenza dell’Asst Papa Giovanni ha considerato il nostro piccolo ospedale un fastidio di cui ci si doveva occupare, anziché una risorsa. È questa la ragione per la quale, pur senza sottovalutare l’importanza delle leggi, crediamo che rispetto ai problemi, siano le capacità e la qualità delle persone alle quali vengono affidati ruoli di responsabilità, a fare la differenza... chi ha avuto la responsabilità della guida dell’azienda ospedaliera di Bergamo prima e ancora di più oggi dell’Asst Papa Giovanni, ha considerato e trattato l’ospedale di San Giovanni Bianco e il suo territorio solo un’appendice fastidiosa di cui bisognava per forza farsi carico».
Ed ecco l’affondo del vicesindaco: «L’attuale direttrice dell’Asst Papa Giovanni - Maria Beatrice Stasi, ndr - insieme ai suoi collaboratori nelle rare occasioni di confronto con i sindaci, peraltro concesse soltanto dopo diversi solleciti, ha sostenuto che la richiesta di afferimento dell’ospedale di San Giovanni Bianco e del suo territorio a Bergamo anziché a Treviglio, era stata una scelta giusta e persino lungimirante perché significava per il nostro territorio essere con “i migliori e più capaci”, ed essere passati dalla 500 alla Ferrari! Guardando alla gestione di questi anni, possiamo anche sentirci su una Ferrari, ma spiace dire che si tratta di una Ferrari completamente ferma per quanto riguarda la nostra valle (...)».