Sulla circonvallazione est

Lavori in corso per ampliare il polo commerciale: c'è un "caso cemento" a Stezzano?

Nuovo insediamento in area già destinata da oltre vent’anni. Gotti: «Nessuna nuova concessione, stiamo tutelando il verde»

Lavori in corso per ampliare il polo commerciale: c'è un "caso cemento" a Stezzano?
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di Laura Ceresoli

La circonvallazione est di Stezzano è un cantiere in fermento. Proprio di fronte ai già presenti Dm e Aldi sta sorgendo un nuovo complesso commerciale che andrà ad arricchire ulteriormente l'offerta del paese. Ad animare la struttura saranno tre noti marchi: il discount alimentare Lidl, la catena di profumerie e cura della persona Tigotà e il negozio per animali Arcaplanet.

L'annuncio dell'arrivo di queste nuove attività, se da un lato ha suscitato interesse e aspettativa tra i residenti, dall'altro ha riacceso il dibattito sul presunto eccessivo consumo di suolo nel territorio comunale. Nei giorni scorsi, infatti, non sono mancati commenti critici sui social network, che lamentavano la cementificazione di un'area precedentemente incolta e utilizzata, purtroppo, come discarica abusiva.

A rispondere alle accuse è intervenuto l'assessore all'Ambiente, Simone Gotti, che ha voluto chiarire la posizione dell'amministrazione comunale: «Mi fa sorridere quando leggo o sento che “l'amministrazione concede una nuova area a edificazione e altro cemento sul territorio”, specialmente quando quell'area è a destinazione commerciale da oltre vent'anni. Tuttavia vorrei evidenziare come in questi anni stiamo lavorando per la tutela del nostro territorio, siamo in via di inaugurazione del nuovo parco di via Papa Giovanni XXIII, dove vi è inserita la struttura dello spazio Giovani, abbiamo in sostanza raddoppiato l'area vincolata a verde per una superficie totale di 8 mila metri quadrati con nuove piantumazioni annesse, un parco che una volta attrezzato diventerà elemento di valore per gli stezzanesi».

«Inoltre, abbiamo iniziato la procedura per vincolare un'area di 90 ettari inserendola all'interno del Parco dei Colli e in ultimo verrà realizzato nel prossimo autunno un bosco urbano, su una superficie di oltre 5 mila metri quadrati. Insomma, credo si possa dire che l'obiettivo di tutela del nostro ambiente e delle nostre aree verdi venga ampiamente rispettato».

La struttura sorge su un terreno privato e gli oneri di urbanizzazione relativi a questo nuovo intervento verranno destinati alla realizzazione di nuovi ossari al cimitero comunale. Riguardo al nuovo insediamento commerciale, dall'amministrazione comunale fanno notare come l'area interessata fosse già da tempo destinata a questo tipo di sviluppo urbanistico, prima dell’attuale giunta Tangorra.

Inoltre, la presenza di preesistenti strutture abbandonate sul terreno comportava la necessità di interventi di demolizione e smaltimento, operazioni che rappresentano costi significativi per chi investe. Trattandosi di un'area privata, il Piano di governo del territorio vigente prevedeva già la possibilità di un insediamento commerciale (...)

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Commenti
Marco

Mi piace perché ogni volta è colpa dell'amministrazione precedente... Ricordo che è bello avere aree verdi e parchi, bene anche crearne di nuovi ma poi però vanno curati e manutenuti. Magari poi se si reinvestissero i soldi anche sulle infrastrutture, con la fibra ottica in certe zone siamo fermi alle promesse comunali del 2019... E smettiamola con sta cosa dei leoni da tastiera, dimostrate con i fatti e non con volantini e slogan pubblicitari. Ci sono strade che non vengono sistemate da 20 anni, e si continua a mettere pezze con badile ed asfalto a freddo che scivola via alla prima pioggia. L'assurdo è quando 3 mesi prima asfaltano a nuovo una strada e 3 mesi dopo la ritagliano per fare gli interventi programmati... Poveri noi e i nostri portafogli!

Stefano

Io penso che ci son troppi leoni da tastiera

pagani giuseppe

Ma i soldini della nuova cementificazione ve li prendete adesso però.... Ci sono una marea di parchi in zona Via Papa Giovanni XXIII e ne fate un altro?? Cosa avete previsto nel quartiere do Via Aldo Moro??? Oltre a non essere in grado di far realizzare parcheggi e urbanizzazione primaria a scapito di centinaia di famiglie?

Andrea

Dato l'inquinamento dell'aria mangiamo prodotti dalla qualità discutibile. Sempre più sedentari,immersi nei social,passando ore dentro cubi di cemento. Faccio parte di questa società che dalla metà degli anni '90 ha messo il mero profitto come il vero scopo della vita,lasciando all'uomo il solo compito di eseguire l'immediato senza analizzare il problema potenziale. Lotto,per i figli che loro malgrado rischiano di sopravvivere soffocati da cemento ed asfalto piuttosto che vivere tra verde ed emozioni

Marco

Un nuovo centro commerciale, in concorrenza con i dirimpettai? Se ne sentiva proprio la mancanza…

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