Lavori per il raddoppio ferroviario a Curno, si punta al sottopasso carrabile per via Roma
Formato il tavolo di confronto tra maggioranza e minoranza. Invitati anche il comitato “Raddoppio sì ma non così” e i tecnici professionisti
di Monica Sorti
Giovedì della scorsa settimana c’è stato il primo incontro tra l’amministrazione di Curno, l’ingegner Pannetta, referente del progetto, e altri due ingegneri di Rfi per riprendere le conversazioni sul nodo cruciale di via Roma e, in particolare, sull’ipotesi della convenzione proposta da Rfi sulla realizzazione di un sottopasso carrabile da parte del Comune.
«Abbiamo compreso quali dovrebbero essere i punti focali di questa convenzione, gli ingegneri ci hanno spiegato le loro esigenze in termini di tempistiche e di costi e noi abbiamo esposto le nostre esigenze - spiega il sindaco Andrea Saccogna -. Ci hanno poi girato una convenzione base, che hanno già utilizzato in passato per altre situazioni simili, e adesso dobbiamo analizzarla, lavorarci insieme ai nostri tecnici e condividerla con la commissione che siamo intenzionati a formare entro fine mese».
Una volta presa visione dei macro punti, sarà poi compito della commissione analizzare nel dettaglio il testo proposto da Rfi e proporre le eventuali modifiche.
Facendo seguito all’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza Obiettivo Curno in merito all’istituzione formale di un tavolo tecnico di discussione tra maggioranza e minoranza consiliare, con la partecipazione anche del comitato “Raddoppio si, ma non così” per discutere sulle scelte da assumere in merito al tema del raddoppio ferroviario, l’Amministrazione ha intenzione di costituire una Commissione Consiliare temporanea ad hoc (...)
Visto il clamoroso successo delle proposte alternative fatte negli anni a Boccaleone, le prospettive per Curno non sono proprio rosee....