Lavori per la T2, ad Almè chiude un tratto della strada statale della Val Brembana
Sono previste modifiche alla viabilità, necessarie per la realizzazione del sottopasso ciclabile di via Volta. Si procede con il parcheggio d'interscambio

I lavori per la costruzione della nuova Linea T2 Bergamo-Villa d’Almè stanno procedendo regolarmente lungo tutto il percorso della futura linea tranviaria, ma tra sabato 12 e domenica 13 aprile richiederanno la chiusura di un tratto della statale della Val Brembana ad Almè.
A farlo sapere è la società Teb, che ha spiegato come gli interventi, necessari alla definizione del tracciato tra il comune e Paladina, rendono necessaria la chiusura al traffico di un segmento della 470dir, per consentire la realizzazione del sottopasso ciclabile di via Volta.
Il percorso alternativo
Per questo motivo è prevista una chiusura della strada in entrambi i sensi di marcia per 34 ore, a partire dalle 12 del 12 aprile e fino alle 22 del 13 aprile. Durante questo periodo, gli utenti provenienti da Villa d'Almè e diretti a Dalmine dovranno uscire dalla strada statale passando per via Volta in direzione sud e rientrare sulla strada statale, utilizzando via Edison.
Al contrario, gli utenti provenienti dal Dalmine e diretti a Villa d'Almè dovranno uscire all’altezza di via Edison e proseguire su via dei Sentieri, in direzione nord.
Gli altri interventi
In quest’area, che interesserà la nuova fermata Paladina, sono anche in corso i lavori per il parcheggio d’interscambio di 145 posti auto, oltre a moto e biciclette, mentre è già stata realizzata la rotatoria lungo via dei Sentieri ad Almè.
A maggio 2025 prederanno il via i lavori per la realizzazione della rotatoria più grande lungo la statale 470dir Valle Brembana, con il relativo sottopasso ciclopedonale. In occasione di questo intervento, il traffico veicolare sarà deviato per fasi, per circa tre mesi, con adeguamenti provvisori della strada.
Leggere il Franz mi ricorda quella riccastra inacidita dagli agi che lanciava l'osso avanzato non al cane ma al servo, e si lamentava pure perché questo a suo dire aveva delle pretese. Questo giornale dovrebbe lanciare una colletta per Franz cosî che possa prendere uno dei numerosi voli in partenza da BGY, mettere il naso fuori da Redona e vedere come va il mondo civile.
MALEDETTE BICICLETTE CHE INTERROMPONO LA STRADA ALLE NOBILI ED INELUTTABILI AUTOMOBILI, COME POSSO FARE SE PER ANDARE A PARCHEGGIARE IN PIAZZA VECCHIA IL MIO AUDI Q7 TURBODIESELNON POSSO TRANSITARE ESATTAMENTE PER PALADINA. LIBERTÀ LIBERTÀ LIBERTÀ
Francesco Giuseppe, il tuttologo
Grazie F.G., sempre di ampie vedute: quindi non realizziamo la TEB 2 perchè bisogna interrompere la strada per 34 ore?
Pazzia totale. Evidentemente la valle Brembana continua a essere odiata e di conseguenza si boicottano le sue strade e la sua economia. Altro che vantaggi col trenino polacco, solo danni. Ah, poi il 4 maggio ancora tutto chiuso per le inutili biciclette, che pretendono tutto libero a loro sisposizione. E chi se ne frega degli altri.