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L'impianto di videosorveglianza di Seriate si allarga: «Priorità assoluta alla sicurezza»

Il progetto prevede l'installazione di 7 nuovi varchi per la lettura delle targhe, oltre al potenziamento delle telecamere esistenti

L'impianto di videosorveglianza di Seriate si allarga: «Priorità assoluta alla sicurezza»
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La videosorveglianza di Seriate verrà ampliata. Lo dice la delibera approvata ieri, giovedì 21 novembre, dalla giunta della città.

«La sicurezza dei nostri cittadini è una priorità assoluta - dichiara il sindaco Gabriele Cortesi - La videosorveglianza è uno strumento fondamentale per il monitoraggio del territorio e per la prevenzione delle attività illecite».

Le novità

Il progetto prevede l'installazione di sette nuovi varchi per la lettura delle targhe dei veicoli in entrata e uscita da Seriate per monitorare efficacemente l'afflusso e il deflusso dalla città, oltre al potenziamento delle telecamere esistenti. In particolare, sarà sostituita una telecamera alla rotatoria di Corso Roma - Paderno con un modello "Panoramic Multisensor" e verrà installata un'ulteriore telecamera per inquadrare l'area della Cisterna Romana. Il costo complessivo del progetto ammonta a centomila euro, finanziati dall'Amministrazione comunale.

Continua il sindaco: «L'incremento della videosorveglianza era uno dei punti chiave del nostro programma elettorale e desideravamo subito dare un segnale forte. In futuro ci impegneremo a rafforzare ulteriormente la presenza di sorveglianza, individuando altre zone che richiedono maggiore attenzione».

«Maggiore vivibilità»

L'assessore alla Sicurezza Pubblica Ester Pedrini conferma: «Con l'implementazione di queste nuove tecnologie saremo in grado di garantire un monitoraggio più efficace del territorio e dei flussi veicolari, con l'obiettivo di garantire una maggior vivibilità della città. Inoltre, attraverso il posizionamento della telecamera per inquadrare la cisterna romana, compiamo un primo passo verso la tutela e la valorizzazione di questo manufatto storico, al fine di contrastarne l’abbandono e di garantire un maggiore decoro urbano».