L'incontro tra Regione e Comuni sull'autostrada Bergamo-Treviglio. Terzi: «Sarà realizzata»
Alla presenza anche di Provincia e Cal, sono stati mostrati il progetto e i dati dello studio del traffico. I contrari: «Continuiamo a esserlo»

È stata un'audizione frontale quello che ieri, giovedì 22 maggio, si è tenuta nella sede bergamasca di Regione Lombardia (Utr, a Bergamo), dove l'assessore alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi ha convocato Provincia, Comuni e Cal (Concessioni Autostradali Lombarde) con l’obiettivo di informarli sul progetto e sullo stato dell’arte in merito all'autostrada Bergamo-Treviglio.
Ormai infatti sta per essere avviato l'iter approvativo sul progetto definitivo redatto, che prevede la presentazione da parte di Cal dell'istanza per la Valutazione di Impatto Ambientale (Via), di competenza statale, al Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica (Mase). Seguirà, subito dopo l'ok da Roma, la Conferenza di Servizi di competenza regionale.
Progetto e studio del traffico
Nella riunione di ieri, i Comuni, convocati per la prima volta tutti insieme e non a gruppetti, e dopo tanti mesi di attesa, hanno potuto vedere slide del progetto e del tracciato definitivo di un'opera che avrà una lunghezza totale di sedici chilometri e sarà quasi tutti in trincea. Sono stati proiettati anche i dati dello studio sulla mobilità commissionato da Autostrade Bergamasche e che dimostra il valore, l'impatto positivo e l'importanza dell'opera.
«Tassello necessario»
L'assessore Terzi ha invece sottolineato il fatto che «Come Regione ci siamo incaricati di fare sintesi tra le necessità dei diversi enti locali, agevolandone per quanto possibile le richieste, fermo restando che l’opera è incardinata e sarà realizzata. Continuiamo a lavorare per colmare il gap infrastrutturale che ancora caratterizza il territorio bergamasco: da questo punto di vista la Bergamo-Treviglio è un tassello necessario».
Il riferimento è al fatto che l'autostrada Bergamo-Treviglio connetterà la Tangenziale sud di Bergamo, dalla attuale SS 470dir fino alla SS 11 all'altezza di Treviglio, con la viabilità di raccordo alla A35 Brebemi. Sono previsti cinque svincoli (con sistema di pedaggiamento di tipo free flow senza barriera di esazione): Dalmine, Levate, Boltiere, Treviglio Nord e Treviglio Ovest tutti, tranne il primo, del tipo rotatoria a due livelli e che si collegano alla viabilità locale esistente.
Gianantonio Arnoldi, amministratore delegato di Cal, si è anche sbilanciato in una posizione personale: «Da bergamasco, ritengo questa opera importante per l'intero sistema viabilistico lombardo: collegherà infatti Brebemi alla A4, avvicinerà Bergamo a Treviglio e Treviglio al sistema montano bergamasco, che necessita di grande valorizzazione, oltre a decongestionare il traffico su una tratta viaria importante».
I comuni contrari
In questo contesto, i comuni hanno ascoltato e potuto fare domande, ma «niente dibattito, perché questa non è la sede opportuna, ci saranno altre occasioni», citando le parole dell'assessore Terzi. Il commento dei sindaci contrari, non può però che essere piccato: «Ci è stata presentata l'autostrada più bella del mondo, con tanti alberi che arriveranno grazie alle compensazioni. Ci è stata venduta come verde e amica dell'ambiente, come se il tracciato non comporti un consumo di suolo altissimo, tranciando e devastando la pianura».
La sindaca di Levate Paola Agazzi aggiunge: «Non è cambiato nulla, abbiamo sì visto il progetto e ascoltato i dati, ma la nostra posizione resta di contrarietà».
E il piano economico?
Ai sindaci contrari non è passato inosservato neanche - e in realtà non è un particolare secondario - che al progetto concluso non sia stato allegato ancora il piano economico-finanziario: «Lo trovo assurdo - commenta Quarti -. Loro insistono che ci sia questo fondo interessato, ma non abbiamo certamente appoggi in più». L'autostrada avrà un costo stimato in mezzo miliardo, di cui quasi 150 milioni saranno messi da Regione Lombardia.
Regione ha tuttavia specificato che il Gruppo Macquarie, del quale si è spesso parlato, «ha formalmente manifestato il proprio interesse a garantire il finanziamento dell'opera». Va citata inoltre la dichiarazione di qualche settimana fa del gruppo Vitali che si era detto disponibile a mettere i primi cento milioni di euro.
«Recepita la quasi totalità delle richieste»
Regione ha aggiunto: «Sul progetto definitivo redatto sta per essere avviato l'iter approvativo, sulla base delle valutazioni e delle istanze del territorio - anche correlate alle opere compensative - che sono state raccolte e formulate nel corso di diversi tavoli di confronto coordinati da Regione. In particolare, è stata recepita la quasi totalità delle richieste pervenute, che oggi sono state illustrate agli enti locali anche per verificare e valutare eventuali ulteriori proposte migliorative da formalizzare nel percorso approvativo».
Dopo la Brebemi, adèss la Bergamo Treviglio. "Si farà, niente dibattito". Lassega fà a la Tèrsi, te!
@ all'utente Lore, il discorso è semplice. Nuova infrastruttura per auto: più auto in circolazione, più inquinamento. Potenziamento della tratta ferroviaria parallela alla eventuale Treviglio-Dalmine: più passeggeri, meno inquinamento. (Con un pedaggio così alto e l'arrivo solamente a Dalmine, la autostrada rimarrà comunque una cattedrale nel deserto, a favore della speculazione logistica, come con la Brebemi).
Vicenda che chiarisce bene dove ha la base il partito del cemento asfalto. E delle mazzette, a questo punto.
SI farà..la Lega ha deciso e gli amici ringraziano..
Smettetela di lamentarvi tutti, servono infrastrutture nuove e basta. Sennò continuiamo a passare metà della nostra vita in auto, pure inquinando di più sempre in coda . Svegliaaaa o restiamo indietro.