Linea 1 per Città Alta «inefficiente». Un cittadino: «Un'ora per fare 1,6 chilometri»
La lettera di un residente che ha scelto di tornare a casa in autobus alle 22, impiegandoci il triplo di quanto ci avrebbe messo a piedi

Un'ora per percorrere un chilometro e mezzo in autobus. È quanto segnalato da un cittadino, residente in Città Alta, che nella serata di venerdì 18 luglio si è affidato al servizio Atb per tornare a casa dopo un evento.
Quaranta minuti tra una corsa e l'altra
La lettera è indirizzata alla sindaca di Bergamo, Elena Carnevali: «Le scrivo in qualità di cittadino bergamasco, residente in Città Alta, per esprimere la mia profonda preoccupazione e il mio rammarico riguardo all'inefficienza del servizio di trasporto pubblico». In particolare, il cittadino fa riferimento alla Linea 1 di Atb, che collega Colle Aperto con alcuni punti nevralgici della città (come Porta Nuova e la stazione), l'aeroporto e l'hinterland.
«Venerdì sera, 18 luglio, ho avuto modo di constatare nuovamente questa irrisolta problematica - prosegue -. Dopo aver partecipato a un'attività culturale in Città Bassa, distante appena 1,6 chilometri dalla mia abitazione, ho deciso, volutamente, di utilizzare i mezzi pubblici per rientrare a casa».
Alle 22, orario in cui «la nostra città è ancora viva e frequentata», il bergamasco spiega di aver «impiegato ben un'ora per percorrere una distanza così esigua, nonostante l'assenza di traffico». A piedi sarebbero bastati venti minuti, aggiunge, «ma non tutti hanno la possibilità di percorrere, camminando in salita e di notte, una tale distanza. Tantomeno un turista o chi non conosce la città come chi vi risiede».
Osservando gli orari estivi della Linea 1, man mano che si raggiungono le ore serali, le corse vanno sempre più diradandosi: partendo da Porta Nuova, dalle 22.06 si salta alle 22.36 e poi alle 23.15 (quella delle 22.49 è limitata alla funicolare), quasi quaranta minuti più tardi. L'intervallo si restringe tra le ultime corse della giornata, quando dalla mezzanotte e 48 si passa all'1 e 11 minuti, con tredici minuti di scarto.
«Trasporto pubblico non all'altezza di cittadini e turisti»
Il cittadino condivide una considerazione nella sua lettera: «Ritengo inaccettabile che una città d'arte come Bergamo, patrimonio mondiale Unesco per le sue Mura e un aeroporto di rilevanza nazionale come Orio al Serio, non possa a tutt’oggi contare su un servizio di trasporto pubblico efficiente e all'altezza delle esigenze dei suoi cittadini e dei numerosi turisti».
A rammaricarlo ulteriormente il fatto che la Linea 1 sia «un'arteria fondamentale per la connessione tra Città Alta, Città Bassa e l'aeroporto e la sua scarsa operatività induce inevitabilmente a un maggiore utilizzo dell'automobile, anche per brevi spostamenti. Questo contrasta palesemente con l'obiettivo di promuovere una mobilità sostenibile e di ridurre il traffico e l'inquinamento atmosferico».
L'auspicio del residente è che «si possano valutare soluzioni concrete per potenziare il servizio, magari incrementando le frequenze o ottimizzando i percorsi in determinati orari».