«L'inglese danneggia i bambini»: lo strano biglietto appeso al cancello dell'asilo di Rivolta
Le considerazioni di un ignoto autore tracciate in corsivo elementare, quasi scolastico. A contrariarlo il suo insegnamento nella struttura
«Parlare in inglese compromette seriamente lo sviluppo intellettivo e psicologico del bambino, insegnarlo poi ai bambini piccoli è una barbara sciagura macabra». Questo recita un bigliettino di carta trovato appeso venerdì 15 novembre al cancello della scuola d’infanzia di Rivolta d'Adda.
La risposta dell'insegnante
La foto del biglietto, come riportato da PrimaTreviglio, è stata poi diffusa sui social dove in molti hanno cercato di trovare una spiegazione: «La scrittura è quella di un bambino di terza o quarta elementare, non certo di un adulto», «Temo sia una ribellione o un rifiuti ad imparare l’inglese ideato da qualche malvivente di Rivolta, che non conosce affatto lingue straniere». Non è tardata poi ad arrivare la risposta dell’insegnante di inglese Luisa Lazzarini, che svolge questo ruolo da ben sette anni nella scuola d’infanzia del paese.
«Pratico questo mestiere da anni, ma non mi pare di aver procurato danni permanenti a nessuno - ha commentato -. Ci sono anni di studi di glottodidattica e neuroscienze, centinaia di articoli e studi che confutano ogni singola parola scritta in questo bigliettino ma evidentemente non è conoscenza diffusa. Ad ogni modo, sono disponibile per chiarire qualunque dubbio a chiunque ne abbia al riguardo».
Non è la prima volta
Si tratta, inoltre, di un episodio che si è già verificato più di una volta, ma il responsabile al momento non è stato ancora individuato. Tantissime le ipotesi e i commenti sullo spiacevole ritrovamento, ma tutti sembrano concordare su un aspetto: imparare l’inglese fin da piccoli rappresenta un vero vantaggio per il futuro.
«Trovo fantastico che i bambini iniziano a parlare e capire l’inglese sin da piccolissimi, lingua parlata in tutto il mondo. Saranno avvantaggiati sia nel mondo del lavoro e perché no anche nel viaggiare», e ancora: «Avvicinarsi a più di una lingua fin da piccolissimi ha tantissimi vantaggi, confermati dalla scienza, non da ultimo ridurre la demenza senile».
«Chi l'ha scritto non sa nulla di pedagogia: è dimostrato che i bambini bilingue ottengono risultati migliori in tutte le discipline». Per insegnanti, scuola e gli stessi genitori continua a rimanere un vero mistero il perché del bigliettino, scritto in un corsivo elementare, quasi scolastico. Non resta altro che sperare di scoprire chi ci sia dietro a questa protesta, per provare a capire le motivazioni che l’hanno spinto a una critica così particolare e discutibile.