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L'ottava Torre all'ospedale Papa Giovanni XXIII si farà: stanziati 100 milioni

La conferma arriva dalla delibera della Giunta regionale che assegna fondi nazionali. Ospiterà l’Oncoematologia

L'ottava Torre all'ospedale Papa Giovanni XXIII si farà: stanziati 100 milioni
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La conferma arrivata ieri, 3 giugno, di un doppio stanziamento, uno da 128,2 milioni per le Ats e le Asst lombarde e l'altro da 1,141 miliardi per la realizzazione o ristrutturazione di presidi ospedalieri, da parte della giunta di Regione Lombardia porta buone notizie a Bergamo. In particolare, per l'ospedale Papa Giovanni XXIII, dove ora potrà essere realizzata l'ottava torre.

Perché serve

Il provvedimento più sostanzioso, quello di 1,141 miliardi prevede infatti la ripartizione di questi fondi nazionali su 9 progetti e tra questi c'è anche quello inerente l'ospedale cittadino. L'idea di ampliare la struttura era infatti nata dalle nuove esigenze di spazi e tecnologie durante il periodo Covid. L'allora direttore generale Maria Beatrice Stasi aveva presentato il progetto in Regione a settembre 2020, stimandone il costo in 56 milioni di euro. Questi fondi sarebbero stat ottenuti tramite il  Recovery Fund. Non fu per così, perché il progetto, pur considerato ammissibile, non fu destinatario della corposa somma.

Cento milioni

Ora invece, la delibera appena approvata stanzia 100 milioni per l'ottava torre. Ha spiegato l'assessore al Welfare Guido Bertolaso: «Con il primo provvedimento stanziamo una prima tranche di risorse regionali per le apparecchiature a bassa e media tecnologia. Con la seconda delibera allochiamo i fondi nazionali già previsti relativamente all'art.20, riallineando e specificando gli interventi di modo da dare accelerazione all'iter di realizzazione e quindi alla loro puntuale e pronta attuazione. Si tratta di progetti strategici con cui intendiamo procedere nel prossimo triennio sul territorio lombardo».

Per la Oncoematologia

La nuova Torre verrà realizzata nell'area ovest a ridosso del Giardino dell'Incontro, seguendo i principi e le architetture delle altre. La nuova struttura sarà riservata alle attività cliniche e di laboratorio di Oncoematologia e di riflesso consentirà di riservare la  Torre 2 alle offerte terapeutiche e le degenze pediatriche e la Torre 7 esclusivamente all'area psichiatrica e neuropsichiatrica, con l'attivazione di posti letto di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza. Nel complesso quindi offrirà una migliore organizzazione degli spazi, oltre al loro ampliamento.

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