Delusione

Ma ve la ricordate la Ciclovia della Cultura? Ci siamo stati e s'è persa un po' per strada

Percorso il tragitto dodici mesi dopo l’inaugurazione di quella che avrebbe dovuto essere la «grande eredità» dell’anno da Capitale

Ma ve la ricordate la Ciclovia della Cultura? Ci siamo stati e s'è persa un po' per strada
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di Paolo Aresi

Doveva rappresentare il grande retaggio dell’anno di Bergamo e Brescia capitale italiana della Cultura del 2023. Un anno segnato da fuochi artificiali, da spettacoli di luci, dal “Gate” sul Sentierone (lo ricordate, tutto cromato?), dal serpentone di neon bianco in piazza della Libertà (purtroppo c’è ancora)...

Insieme alle manifestazioni erano stati messi in cantiere due collegamenti fra le città capitali, il Cammino delle Sorelle e la Ciclovia della Cultura. Il primo si fa a piedi, il secondo in bicicletta. Mentre il primo venne realizzato nei tempi previsti, la ciclovia non fu ultimata nel tempo di Bergamo-Brescia capitali, ma soltanto molti mesi dopo, nel 2024. Venne detto che si trattava della «grande eredità» di quella esperienza. Di che cosa si tratta realmente?

Siamo andati a ripercorrere il tragitto, sul quale già avevamo pedalato nel 2023. Mentre allora, nella parte bergamasca, non si vedevano indicazioni chiare, oggi i cartelli sono apparsi, piuttosto piccoli, discreti, non sempre facilissimi da scorgere.

Ma purtroppo la via ciclabile nella parte bergamasca risulta ben fatta e “fluida” in pochi tratti, per esempio a Brusaporto. In molti altri punti siamo alle prese con percorsi ciclopedonali piuttosto angusti, spezzettati, spesso in pratica si tratta di percorrere il marciapiede condividendolo con i pedoni. In altri punti si percorrono delle strade dove il simbolo della bicicletta dipinto sull’asfalto dà al ciclista una qualche garanzia.

Tranne qualche raro caso in cui sono stati realizzati dei tratti nuovi di collegamento, per la maggior parte della percorrenza ci troviamo su pezzi di ciclabili dei diversi paesi che in qualche modo sono stati collegati.

Il merito dell’iniziativa resta il fare scoprire ai ciclisti alcuni paesi, alcuni angoli interessanti della Bergamasca. La delusione è costituita dal fatto che (...)

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Commenti
Eu

La propaganda del ghirigori sostenuto dagli ecologisti e sinistroidi vari

Maria Teresa Solivani

Gori ha fatto solo disastri ( questa giunta farà lo stesso , grazie a chi l'ha votata) , grandi feste , ospitate, fuochi , gemellaggi vari.....ora non resta niente di utile La schifezzaGlobe tanto strombazzata a favore di chi? La ciclabile una occasione sprecata.....fumo negli occhi e ora? VEDRETE CHE BERGAMO !

Sinula

E si che c'è gente del PD che crede veramente che qualcuno per andare da bg a Brescia per lavoro o cose simili usi la bicicletta hahah

Giuseppe Boschini

Ogni commento e' superfluo

Marcello

Assolutamente prevedibile e previsto. Iniziative di apparenza, con sostanza zero. Una markettata.

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