Commenti su: (Mala) sanità, le liste d'attesa in Bergamasca sono un vero incubo anche nel privato

Bruna

È una vergogna, ormai è chiaro che vogliono eliminare il SSN e spingere tutti sul privato: per prenotare la visita oculista fino a settembre 2026 non c'è posto, in semiprivato il 12 novembre 2024 a 96 euro. Non diamo la colpa agli stranieri o a chi viene da fuori x curarsi ma ai nostri politici sia di destra che di sinistra che non sono in grado di fare un piano sanitario nazionale. Le risorse x la sanità se han voglia le trovano, come son capaci di trovarle x i loro interessi

Marino

Il problema più grave è proprio quello. Qualsiasi visita a Bergamo è impossibile da fare, ma appena ti sposti a Brescia o Milano qualcosa si trova. Ad es. al Papa Giovanni cosa fanno? Dal Covid è cambiato tutto, non c'è più neanche il CUP. Prima si vedevano migliaia di persone entrare e uscire ogni giorno, adesso saranno un quarto rispetto a prima. E' diventata un'enorme clinica privata che ogni tanto fa i mega interventoni che finiscono sui giornali. Ma per il resto è completamente inutile. Altro che ottava torre.

Luca

Possibile che una visita cardiologica urgente prenotata per mio padre lo scorso luglio me la avrebbero eseguita a luglio 2025? E come si spiega che ripiegando sulle strutture bresciane nel giro di due settimane è stata eseguita?

Claudio

...penso che la politica lombarda fin dai tempi del Celeste Formigoni abbia foraggiato la sanità privata convenzionata e i grossi gruppi in Lombardia si siano fatti i baffi d'oro. Ora, da una posizione di assoluta forza rispetto agli ospedali pubbilici, possono offrire prestazioni di livello sottraendo letteralmente giovani e meno giovani medici al Ssn accogliendoli nelle loro strutture con condizioni economiche si assoluto vantaggio....

Gian

Ormai contano solo i numeri di prestazioni eseguite non come ed a chi queste vengono erogate. Una vera vergogna. Io dico se la riforma pianificata anni fa voluta dall’allora presidente della Regione, lega, non funziona ed è sotto gli occhi di tutti, perché non modificarla? Sbagliare umano est, perseverare diabolico

Gian

Buongiorno troppi esami e visite di controllo spesso, non sicuramente inutili, in tempi troppo ristretti e solo per fare numeri. Faccio un esempio: rumore mammella 0,4 cm asportato, istologia conferma sì il tumore i cui margini indenni da neoplasia. Fatti tutti gli accertamenti successivi visite, mammografie, ecografia, visita oncologica e radioterapia ecc. ecc. Eseguita radioterapia preventiva, tutto ok. Bene il controllo a 3 e 6 mesi per la vista oncologica bene a 6 mesi la visita radioterapia ok. Ok i protocolli ma che senso ha continuare esami su esami e visite ogni 6 mesi? Se la mammografia ed ecografia devono essere fatte ogni anno….. e che senso hanno le visite radioterapiche annuali? Guardano esclusivamente gli esami e le visite oncologiche….. Magari in una giovane ok ma in una persona di 77 anni per altro con alzaimer……. Questo è solo un ago nel pagliaio di accertamenti a mio avviso discutibili che vanno ad incrementare liste d’attesa inaccettabili. Ripeto questo è un caso ma ce ne sono a migliaia e per tantissime patologie

valter

Avrete provato almeno una volta ad andare in un pronto soccorso e quanti stranieri ci avete trovato? Di certo molti. Inoltre ricordo che la longevita' di vita e' aumentata e conseguentemente la popolazione oltre gli 80, 90 e ora anche 100 anni e' considerevolmente aumentata e pertanto visite, esami e interventi ospedalieri sono aumentati proporzionalmente.

Francesco

Abbiamo un grosso problema ,inutile far finta di niente, in Italia si spende poco per la sanità pubblica ,abbiamo il pil più basso d Europa, bisogna invertire la rotta meno spesa per le armi e più per la sanità, ormai sono 4 milioni e mezzo di persone che rinunciano a curarsi

maria grazia

Prendersela con chi viene da fuori a curarsi è guerra tra poveri e segno di scarsa civiltà. Oltretutto, anche nei ns. Ospedali c'è ampio margine di miglioramento, considerate le risorse economiche investite e i mediocri risultati organizzativi. A partire dalle modalità di gestione troppo spesso legate alle scelte politiche più che ai bisogni di cura. Forse noi cittadini non abbiamo ancora compreso che stiamo perdendo il SSN, una delle più grandi conquiste di civiltà dell'Italia

Teresa

Purtroppo chi governa in Lombardia con le sue scelte vuole privatizzare la sanità, non è colpa di chi arriva da altre regioni x curarsi. Perché gli stessi dottori che in privato danno appuntamento al max dopo un mese, col SSN non sono disponibili?

Efrem

A cosa serve parlare di prevenzione, se poi per una visita come nel mio caso devo aspettare il 2026?

Poni6

In Lombardia vengono moltissime persone da altre regioni per farsi curare,operare etc ,hanno la priorità sui residenti e non è giusto,se in altre regioni min vi sono strutture adeguate non è colpa dei residenti lombardi per cui non dovrebbero essere assistiti o meglio che lo siano dopo i lombardi

Claudia Rivolta

Penso che le conseguenze dello stato in cui versa la sanità in Lombardia sia frutto della gestione di chi la gestisce,non venga a lamentarsi il medico in questione piuttosto veda di provare a prendere un' appuntamento con il SSN nazionale , del resto quando si chiama la Regione Lombardia sono i primi che ci dirottano in queste strutture private convenzionate , chissà chi ne trarrà beneficio , sicuramente non noi cittadini.

fulvio

troppa gente con esami inutili e troppo gente che viene da altre regioni e le liste si allungano

Alessandro

Se la pubblica sanità funzionava, il privato non avrebbe attirato clienti. È da anni che stanno togliendo risorse al pubblico e non adeguando gli stipendi. La politica è stata zitta ed ora litigano tra di loro. Buffoni!

gianluigi

Continuano a foraggiare con denaro, nella speranza, che le cose cambino. Invece NULLA. Allora una domanda, sorge spontanea: ma dove vanno a finire tutti quei soldi???????? Che via prendono?? Chi li intasca?????? Sicuramente, qualcuno c'è, altrimenti, la ragione non si spiega. Non lo sapremo MAI. L'unica cosa certa, è che chi ne paga le spese, e sempre e comunque, il povero disgraziato di cittadino, che deve sempre e comunque, mettere mano al portafoglio. Un sentito ringraziamento, a chi ha voluto tutto questo!!!!!