la nuova ordinanza

Mezzi pubblici, cinema, bar e negozi: in quali luoghi resta l'obbligo della mascherina

Prorogato l'obbligo fino al 15 giugno in alcuni luoghi al chiuso. Nessuna imposizione per accedere a bar, ristoranti, negozi e supermercati (ma resta il consiglio di usarla)

Mezzi pubblici, cinema, bar e negozi: in quali luoghi resta l'obbligo della mascherina
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Ci vorrà ancora del tempo prima di poter archiviare definitivamente l’obbligo di utilizzo delle mascherine nei luoghi chiusi.

Ieri (28 aprile) il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza per la quale sarà ancora necessario indossare, almeno fino al prossimo 15 giugno, le mascherine Ffp2 a bordo dei mezzi pubblici (trasporti a lunga percorrenza e locali), sugli aerei o a bordo delle navi o traghetti e per assistere a spettacoli che si svolgono al chiuso in teatri, cinema, sale da concerto, locali di intrattenimento o musica dal vivo. Queste mascherine andranno indossate anche in occasione di eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso. Resta obbligatorio l’uso di mascherine anche a scuola (tranne che per i bambini con meno di 6 anni).

L’ordinanza, che entrerà in vigore a partire dall’1 maggio, prevede anche l’obbligo d’indossare «dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (Rsa), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti».

Bar, ristoranti, negozi e supermercati

Le mascherine non saranno però più obbligatorie al bar e al ristorante, nei negozi e così come nella maggior parte dei posti di lavoro, pubblici o privati che siano. Dall’1 maggio si potrà fare a meno dei dispositivi di protezione individuale anche nei supermercati e in quelle attività di servizi legati alla persona, come ad esempio parrucchieri, barbieri o i centri estetici.

Resta, in ogni caso, la raccomandazione di utilizzare le mascherine anche nei luoghi al chiuso che non sono contenuti nell’ordinanza, così come all’aperto nelle occasioni in cui c’è un affollamento.

Infine, l’ingresso in Italia da Paesi esteri sarà libero. Dall’1 maggio, infatti, i viaggiatori non dovranno più compilare il Passenger locator form, ossia il modulo che ad oggi è ancora richiesto per viaggiare in Europa.

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