Via Turati-Marconi

Minoranza all'attacco a Curno: «Palazzine di cinque piani... Siamo esterrefatti»

Dure critiche dall’opposizione per gli edifici che sorgeranno. «Conseguenza della scellerata variante al Pgt approvata nel 2017»

Minoranza all'attacco a Curno: «Palazzine di cinque piani... Siamo esterrefatti»
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di Monica Sorti

Critiche all’amministrazione comunale da parte del gruppo consiliare “L’Obiettivo Curno” per gli sviluppi futuri che interesseranno l’area verde di via Turati e via Marconi, a Curno.

«Siamo rimasti esterrefatti quando abbiamo visto i disegni di questi edifici alti cinque piani», dichiara il capogruppo Giovanni Locatelli. «Pensare che pochi giorni fa l’amministrazione comunale esprimeva gioia per aver ridotto in maniera significativa le volumetrie. Ci chiediamo quali fossero i progetti originali e cosa sarebbe stato edificato se non fossero state ridotte».

Il consigliere aggiunge: «Questa è la conseguenza della scellerata variante generale al Piano di governo del territorio approvato nel 2017, quando, a soli dieci giorni dalle elezioni amministrative comunali, ben oltre i termini previsti dalla legge che consente di approvare solo atti ordinari negli ultimi 45 giorni in cui l’amministrazione comunale è in carica, fu convocato un consiglio comunale per consentire la variante al Pgt vigente».

«La nostra protesta fu molto vibrante, gli interessi economici correlati all’approvazione di questa variante furono enormi, in quanto oltre alla citata incredibile colata di cemento localizzata tra via Turati e via Marconi, furono approvate parecchie volumetrie distribuite lungo tutta la zona commerciale di via Fermi, oltre a quelle in via Curnasco e in zona Lungobrembo. Abbiamo calcolato, a suo tempo, che quella variante introdusse circa 400 mila metri cubi di volumetria edificabile, prevalentemente commerciale che purtroppo, stando alle previsione delle entrate degli oneri di urbanizzazione del bilancio comunale, verrà realizzata già da quest’anno».

In merito al cambio di amministrazione dall’anno 2017, oggi Locatelli aggiunge: «Diverse persone che erano sedute tra i banchi della maggioranza quando fu votata quella scellerata variante al Pgt sono tuttora sedute tra i banchi (...)

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Commenti
Alberto

Se facessero una classifica del consumo di suolo negli ultimi 30 anni, Curno sarebbe nelle prime posizioni in Italia! Se nel 2017 è stata fatta una variante al PGT 10 giorni prima delle elezioni come scritto nell'articolo, che begli amministratori: complimenti!

Andrea

Chi abbandona le città ormai sature di cemento,cerca spazi verdi in provincia,ma ormai anche la provincia sta cementificando ed asfaltando la qualunque. In un paese in cui il tasso di natalità sta toccando il minimo in continuazione ,mi chiedo questo continuo proliferare di nuove abitazioni a chi serva.

Riccardo

Il numero di piani (4 + piano terra) è in linea con tutti gli altri appartamentoni presenti nelle vie attorno al campo (Vie Pertini, Turati, Marconi). Era meglio farne un parco o lasciare del verde, ma già che "devono" cementificare, non ci si poteva aspettare due villini bassi e basta.

fabrizio

Imbarazzante!

Michele

La domanda è: quale destinazione d'uso avranno gli appartamenti? Qualche mutuo? Affitti brevi? Bed and breakfast?

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