La polemica

Moto rovinano il sentiero a Solto Collina, i volontari mettono una sbarra. Il sindaco: «Sia rimossa, o interverremo»

Diversi passaggi dei centauri, alcuni ripresi da una foto trappola, hanno devastato il percorso naturalistico ora in manutenzione

Moto rovinano il sentiero a Solto Collina, i volontari mettono una sbarra. Il sindaco: «Sia rimossa, o interverremo»
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di Mattia Cortese

Scontro a Solto Collina sul "Sentiero delle Primule" nella frazione di Esmate, inaugurato lo scorso 23 dicembre dopo che i volontari dell'associazione "Nessun dorma" lo avevano riqualificato da discarica a percorso naturalistico.

Sbarra con cartello

In seguito al ripetuto passaggio delle moto da cross che, in diverse occasioni, hanno devastato il passaggio boschivo, si sarebbe resa necessaria la sua manutenzione da parte dei volontari. Motivo per cui sarebbe comparsa una sbarra di legno, a monte della scalinata, con un cartello di divieto per questo tipo di due ruote, che ne ostacola il transito. Un'azione, però, non effettuata dal Comune che non l'ha neppure autorizzata, con il sindaco Maurizio Esti a chiederne l'immediata rimozione, trattandosi di un sentiero pubblico.

Il sindaco chiede la rimozione

«Ormai siamo alla follia - ha scritto il primo cittadino sui social -, ci si appropria del territorio, si chiudono i sentieri, si mettono i divieti senza nulla chiedere. Chiunque sia stato forse non sa di avere commesso un reato, a Solto non vige l’anarchia. Mi auguro venga rimossa la sbarra a brevissimo, altrimenti dovrà intervenire l’Amministrazione con le dovute conseguenze».

In seguito, è arrivata la risposta da parte dell'associazione: «Il sentiero, devastato dell'ennesimo passaggio di moto sabato scorso (3 febbraio), è in manutenzione visti i danni ai gradini e allo spostamento dei tondini a supporto. È sempre stato aperto senza nessuna barriera, contando solo sul buon senso di tutti. Purtroppo qualcuno, pensando fosse il suo parco giochi, ha continuato a passarci con la moto, fregandosene del lavoro dei volontari e dei costi sostenuti».

Il sentiero devastato dalle moto

Sentieri e moto

A tal proposito, Nessun Dorma ha corredato alla sua dichiarazione il video, realizzato il 14 gennaio tramite una foto trappola piazzata per la questione dell'orso ed i cinghiali, di un centauro che in effetti percorre di lato sentiero e scalinata, provocando il dissesto del terreno e la caduta delle pietre sul passaggio appena riqualificato. «Durante la pulizia e la sistemazione dei gradini a ottobre e novembre, era interrotto nello stesso modo per motivi di sicurezza. La richiesta di sistemazione e le relative modalità sono state comunicate via pec al sindaco a marzo 2023».

La moto ripresa dalla foto trappola

Insomma, una vera e propria polemica a distanza tra i due fronti, con da un lato il Comune che deve garantire il passaggio pubblico e ribadisce la necessità di autorizzazione per determinati interventi, dall'altro un gruppo locale che pone il problema di moto da cross e tutela del territorio.

Commenti
Bryan

Non si può dare la colpa alla moto ma chi la guida. Ma è un problema anche quelli che cercano a impedire enduristi con un metodo pericoloso e ingannevole come per esempio i cavi di metallo ecc. In quella foto trappola la persona in moto non sta andando sui sassi, e poi "il giornalista" ha messo seconda foto con le pietre messe sulla scalinata. Sento una puzza.

Andrea

La natura va mantenuta,va protetta,va conservata non abbattuta. Gli animali che vivono nella natura vanno lasciati vivere in maniera civile,i sentieri vanno tutelati come le vie indicare dal CAI.le moto vanno in pista,o su specifici luoghi adatti.Se una moto investe un pedone su un sentiero che cammina con famiglia,poi di cosa parliamo? Ogni cosa,uomo,animale,ha il proprio luogo per divertirsi. Si chiama buon senso.

ANDREA MIRANTE

Io direi gente per bene che rispetta le regole e vuole farle rispettare. Non è una pista da cross ma un percorso pedonale! Ignorante chi ci va in moto e rovina ciò che gli altri curano.

Francesco Giuseppe

I cinghiali che hanno devastato tutta l'area vanno bene, le moto no? Ecologisti? No, odiatori di chi non la pensa come loro e fa sport diversi dai loro. A Milano hanno teso un cavo, come a Torino, in ,mezzo alla strada, loro una sbarra. Assurdi, ridicoli ed odiatori seriali.

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