Commenti su: Moto rovinano il sentiero a Solto Collina, i volontari mettono una sbarra. Il sindaco: «Sia rimossa, o interverremo»

TT

l'articolo difetta di alcune informazioni fondamentali per trarre conclusioni: 1) il sentiero era praticato da moto enduro, quando era "dissestato", prima della sua riqualifica?; 2) il sentiero era praticato da gente a piedi, quando era "dissestato", prima della sua riqualifica?. In base a quale siano le risposte, vi sarebbe un mondo di differenza infatti: se il sentiero non era più praticato ed i volontari hanno permesso con lavoro gratuito il recupero dell'area, il fatto che altri distruggano ciò che non hanno creato ovviamente è moralmente ingiusto. Il rischio è che si perdano volontari e quindi sentieri. Dall'altra parte, se quello non fosse un sentiero Cai ma uno creato da possessori di enduro, il volerlo tramutare in sentiero per gente a piedi sarebbe altrettanto ingiusto. Domanda: la gente con enduro, si è mai messa a crearsi un sentiero suo o praticano parassitariamente? Dare un giudizio senza queste informazioni, è solo metterla in caciara

Marco Villa

Purtroppo oggi questi percorsi in mezzo al bosco non sono più puliti da nessuno perché non si va più a pulire il bosco come un po' di tempo fa... Oggi per fortuna ci sono gruppi di volontari che puliscono i sentieri e li sistemano... Gli enduristi o anche quelli col quod vedono bello pulito e passano... Dovrebbero alternate motociclismo con la pulizia dei sentieri e vedranno che nessuno dirà più niente... L'alternativa è lasciare tutto selvatico con le conseguenze che vediamo oggi... Frane, ecc...

Paolo Poletti

Penso che chi ha costruito quei gradini artificiali, debba subito rimuoverli e ripristinare il bosco come madre natura l'ha creato, inoltre sono convinto che se qualcuno pensa che debba esserne vietato il transito, bene, che sia vietato a chiunque, compreso lui. Non è che sul terreno demaniale, cioè di tutti, il pensiero di chi ci va a piedi, vale di più di quello di chi ci va a cavallo, in bici, in moto, o con il triciclo..

Roberto Fornoni

I motociclisti hanno diritto di passaggio, ma devono rispettare natura e lavoro altrui, non so se la scalinata è stata autorizzata o abusiva,, ma ovviamente è frutto di lavoro e quindi una moto potrebbe salire a bassa/bassissima velocità senza scavare canali, il mondo è grande non penso che fare il tempo su sentiero pubblico sia corretto, serve rispetto da parte di tutti.

Luca C.

Il signor sindaco si è trovato costretto a intervenire in quanto l'anarchia Non è accettabile in una democrazia: che mi dicano quelli dell'associazione nessuno può arrogarsi una strada un percorso sul luogo pubblico e Il fatto stesso che sia stata installata delle fototrappole è indicativo Della poca buona fede che anima queste persone che con fatica tempo e Chiara volontà di meglio allestire un antico percorso abbandonato a se stesso ed ora rimesso ad uso della popolazione ma escludendo ovviamente i loro Tanto odiati motociclisti Ed è proprio qui l'ippopo cioè ripristinare escludendo e la base per creare distanza litigi dimenticandosi che la provincia Bergamasca si è sempre distinta per aver dato i natali a campioni del mondo dagli inimitabile Giacomo almeno famoso ma altrettanto importante Fabio campione Enduro over 500 nel 1993 e tuttora in Manager di un team mondiale che l'anno scorso vinto l'ennesimo titolo mondiale, storicamente le moto da enduro quella che una volta veniva chiamata regolarità corrono in luoghi diversi dai circuiti della velocità o del cross e soltanto chi è ignorante può paragonare le due cose, non si riuscirà mai per volontà di pochi a creare le condizioni perché la montagna non sia più soltanto per chi cammina ma luogo ove gli appassionati di Enduro possano in zone stabilite e ben indicate svolgere allenamenti e garantire la propria e l'altrui incolumità.

Robert

Mio caro Andrea, sono un'endurista pure io sono pienamente d'accordo con te. Il problema sarebbe risolto ma non del tutto ovviamente, perché il fenomeno di turno c'è sempre, se come hai detto tu ci fosse o fossero delle apposite aree dove potersi divertire o allenare, ma purtroppo queste aree non ci sono. Quindi la mia domanda è, dove possiamo andare a praticare questo tipo di sport in tranquillità??? So che a voi magari non ve ne fregherà una ceppa ma purtroppo non sono tutti appassionati di calcio.... grazie buona giornata.

Carlo

Sentieri distrutti e SINDACO in cerca di voti! Questa è la Lombardia di chi non vuol riconoscere che i tempi sono mutati e che va sanzionato chi distrugge!

Massimo Fattori

I centauri hanno alternative, tipo circuiti dedicati, al sig. Francesco Giuseppe dico che una assicella di legno ben visibile è diversa di un cavo tirato. Biel mesciat!

Andrea72

Cècco Beppe: ma come fai a mettere sullo stesso piano quei criminali che hanno tesi un cavo a Milano con questi volontari ?? Capisco che tu possa detestare gli ambientalisti, ma c'è un limite alla decenza...

Franco

I cinghiali sono ANIMALI ,le moto sono guidate da persone aventi un cervello ...

Valter

Il devasto del paesaggio boschivo a cui si riferisce il giornalista, è la scalinata con relativo bordatura di pietre? Non credo che quello sia preservare la natura, come qualcuno sostiene debba essere fatto. Non voglio sostenere che le moto siano ecologiche, ma chi sale in cattedra a giudicare, deve considerare che relegare gli animali in aree riservate, asfaltare i sentieri, costruire paesi vacanza, e così via, non sia per tutti la natura più conservata. Per fortuna si incontrano anche sindaci democratici, non a caccia di facili consensi. In merito al motociclista, catturato dalla mistificata foto per cinghiali, cosa avreste fatto Voi per non danneggiare il lavoro altrui? Forse transitare al bordo, come si vede fare dall' incriminato? Valter

Silvio

DITE PURE AL SINDACO DI INTERVENIRE. MA CON PIC E PALA A SISTEMARLO.

Fausto

Chi gira con le moto da enduro è in regola con il codice della strada (bollo, assicurazione, revisione, ecc.) e ha tutto il diritto di andare dove la legge lo consente. Del resto, non perché uno decida di muoversi a piedi o comunque di sistemare un pezzo di luogo non di sua proprietà, possa decidere quello che gli va.... Bisogna che si comprenda che chi fa uno sport (o semplicemente si muove...) non è per antonomasia più 'intelligente' o più in diritto di un altri praticante di un altro sport... Ci sono alcuni di noi enduristi (pochi...) che sono maleducati e irrispettosi??? Bene, sapeste quanti ne incontriamo a piedi che lasciano spazzatura nei boschi che noi raccogliamo.... Ma lo sapete almeno che a mettere mano a sentieri, tagliare rami e piante, si effettua reato??? Classici ecologisti che si credono superiori a tutti perché vanno a piedi, ma che poi girano con i suv in città.... Ci vorrebbe più civiltà e rispetto, anche per chi non pensa o fà come noi. Questo ci vorrebbe!!

Fabrizio Fortina

Unico commento rivolto ai "giornalisti " Le moto non sono da cross ma enduro con targa,,luci ,assicurazioni, bollo e revisione ogni 2 anni quindi non cross ma si possono utilizzare per andare anche a fare la spesa!!! Per il problema passaggio non entro in merito ma le moto non sono cross ma sono in regola con il codice stradale!!

Stefano Longhi

Penso anch'io che i sentieri di montagna non possano essere devastati da chi esercita uno sport, seppur legittimo, che però dovrebbe essere svolto in un circuito appositamente costruito dagli appassionati. Utilizzare i sentieri CAI oppure percorsi che volontari hanno con sudore rimesso a nuovo a servizio della collettività lo trovo assolutamente ingiusto. Una nota : spesso queste persone girano con moto neppure targate per cui difficilmente identificabili.

Bryan

Non si può dare la colpa alla moto ma chi la guida. Ma è un problema anche quelli che cercano a impedire enduristi con un metodo pericoloso e ingannevole come per esempio i cavi di metallo ecc. In quella foto trappola la persona in moto non sta andando sui sassi, e poi "il giornalista" ha messo seconda foto con le pietre messe sulla scalinata. Sento una puzza.

Andrea

La natura va mantenuta,va protetta,va conservata non abbattuta. Gli animali che vivono nella natura vanno lasciati vivere in maniera civile,i sentieri vanno tutelati come le vie indicare dal CAI.le moto vanno in pista,o su specifici luoghi adatti.Se una moto investe un pedone su un sentiero che cammina con famiglia,poi di cosa parliamo? Ogni cosa,uomo,animale,ha il proprio luogo per divertirsi. Si chiama buon senso.

ANDREA MIRANTE

Io direi gente per bene che rispetta le regole e vuole farle rispettare. Non è una pista da cross ma un percorso pedonale! Ignorante chi ci va in moto e rovina ciò che gli altri curano.

Francesco Giuseppe

I cinghiali che hanno devastato tutta l'area vanno bene, le moto no? Ecologisti? No, odiatori di chi non la pensa come loro e fa sport diversi dai loro. A Milano hanno teso un cavo, come a Torino, in ,mezzo alla strada, loro una sbarra. Assurdi, ridicoli ed odiatori seriali.