Non differenziava la spazzatura: il giudice dà ragione al Comune e conferma la multa
E' accaduto a Romano di Lombardia. La polizia aveva elevato una sanzione di 50 euro all'amministratore, che sosteneva che l'area fosse privata
Si è conclusa a favore del Comune di Romano di Lombardia la vicenda che ha visto coinvolti polizia locale, un condominio e il relativo amministratore, multato perché i condomini non avevano differenziato la spazzatura.
L'episodio, come riporta Corriere Bergamo, risale al 2021. I residenti del condominio (uno tra i più grandi a Romano di Lombardia) avevano infatti ripetutamente esposto rifiuti e spazzatura fuori dal palazzo senza tuttavia differenziarli, come da disposizioni.
Era quindi intervenuta la polizia locale che, dopo diversi richiami, aveva infine staccato le multe. Tra queste una di cinquanta euro anche all'amministratore, che però si è rivolto al giudice di pace sostenendo che la spazzatura veniva lasciata dai condomini in un'area privata e non di competenza del Comune.
Qualche giorno fa la sentenza: il giudice ha dato ragione al Comune, dando per buona la multa elevata dagli agenti. Questo perché, ha spiegato il legale del Comune, l'amministratore ha la responsabilità di mantenere in ordine l'area, la quale è esposta su una via pubblica.
Soddisfatto del risultato anche il sindaco Sebastian Nicoli, che da tempo lotta contro il fenomeno della spazzatura non differenziata e abbandonata sul territorio del suo Comune. Eventi simili recentemente accaduti hanno riguardato un residente in via Garzolini, multato e costretto a separare i rifiuti per tipologia dopo essere stato pizzicato ad aver esposto i sacchi senza differenziarli.