Mura venete imbrattate dai graffitari con lo spray: i bastioni sono stati ripuliti
Una decina le scritte, apparentemente senza senso, comparse nei giorni scorsi sulle pietre patrimonio dell'Unesco
Gli scarabocchi comparsi lungo le Mura, in particolare all'altezza di Porta San Giacomo e alla base di una santella in corrispondenza della scaletta di Sant’Alessandro, sono stati definitivamente ripuliti.
Nei giorni scorsi uno o più graffittari avevano preso di mira i bastioni, che utilizzando bombolette di vernice spray li avevano imbrattati con scritte apparentemente senza senso. In un caso, ad esempio, si leggeva la parola «Pelirrojos», affiancata dall’immagine di un cuore stilizzato.
Forse la dichiarazione d’amore di un writer particolarmente romantico alla sua bella dai capelli rossi; nella realtà dei fatti un atto vandalico stigmatizzato dall’assessore al Lavori pubblici Marco Brembilla, che aveva dato mandato ai restauratori comunali di rimuovere i graffiti.
Inoltre, grazie ad Aprica, sono state rimosse dai luoghi pubblici anche le macchie residue. Un’operazione delicata, vista anche l’esigenza di non rovinare in modo irrimediabile le Mura, patrimonio dell’Unesco.