Case Aler di via Moroni senza ascensore da 110 giorni: «Non pago più l'affitto»
Un inquilino esasperato racconta: «Mia mamma e altri anziani sono segregati in casa. E una donna è anche caduta sulle scale»

«Sono 110 giorni che non abbiamo l'ascensore e nessuno ha ancora fatto nulla»: lo segnala un inquilino delle case Aler di via Moroni a Bergamo che non sa più cosa fare per essere ascoltato. Un problema a quanto pare comune a diverse di queste abitazioni.
«I numeri qui vanno dal 307 al 319 e il problema lo abbiamo al 307 - specifica l'uomo - Al 4°, 5° e 6° piano ci sono anziani oltre gli ottant'anni, come mia madre, e altre persone oltre i 90, ma nonostante le ripetute segnalazioni ancora nulla».
«Non ci hanno detto niente»
L'uomo spiega che un anno e mezzo fa è cambiato l'appalto della manutenzione e da allora la situazione è precipitata. «Già da diversi mesi l'ascensore un po' andava, un po' no, finché a novembre si è rotto del tutto e da allora non è più ripartito. Abbiamo quindi innanzitutto segnalato la questione al numero verde. I tecnici sono effettivamente venuti, ma non hanno risolto niente. Non solo, non ci hanno neanche detto qualcosa, né quale fosse il problema, né con che tempi l'avrebbero sistemato. Allora ci siamo fatti sentire anche con Aler, ma nulla».
«Segregati in casa»
In questi mesi senza ascensore, i disagi per i residenti sono stati tanti. «Ci hanno detto che potevano far venire dei volontari o qualcuno a portare la spesa - continua -. Ma fosse solo quello il problema! La questione è che queste persone anziane, senza ascensore, sono segregate in casa. Non si tratta semplicemente di portare le borse e l'acqua fino a qui, si tratta di permettere loro di uscire, camminare, prendere aria. Non possono vivere così».
La denuncia della 90enne caduta
Non solo, l'inquilino racconta anche di un episodio tragico: «Una signora di quasi novant'anni, proprio perché non c'è l'ascensore, ma non vuole vivere segregata, è uscita ed è caduta mentre faceva le scale. C'era sangue ovunque e sono venuti anche i carabinieri. L'anziana infatti ha sporto denuncia. Il problema è che, oltre all'ascensore, non vanno neanche le luci. Anche questo l'avevamo segnalato da tempo, senza risultato. L'unica cosa che abbiamo potuto fare è stata allora cambiarle noi. Siamo riusciti per quanto riguarda le scale, ma non nei box, dato che lì non sono facilmente raggiungibili. È davvero assurdo».
Lo sciopero dell'affitto
Per questo ora l'inquilino ha preso una decisione drastica: «Da gennaio ho smesso di pagare l'affitto e lo farò per le mensilità in cui non ci sarà l'ascensore. In quarant'anni non ho mai mancato di corrispondere l'affitto, ora però, dopo 110 giorni senza ascensore funzionante e senza avere idea del se si stiano quantomeno prendendo in carico la situazione, non ne posso più».
Ascensori lobby del pd!11!1
Fa benissimo a non pagare l'affitto.. Infatti o soldi sono buoni il resto meglio che non mi esprima ma questa e'l'Italia questa e'Bergamo... Ripeto svegliaaaaaaa
Certamente ora che la notizia è arrivata ai giornali la soluzione si troverà a breve . La causa è certamente dovuta alla carenza dei pezzi di ricambio o l’impianto non risulta più in sicurezza e come al solito la risposta è che mancano i fondi.
Gli ascensori sono una mafia. 1000€ all’anno per la manutenzione (chissà quale) e pezzi di ricambio a peso d’oro.