dopo l'assemblea

Nodo della Martinella: a breve tornerà il verde continuo. Cantiere la prossima estate

L'imbuto che si crea tra Bergamo e Torre Boldone è un problema sul quale saranno investite molte risorse. Nel mentre, soluzione temporanea

Nodo della Martinella: a breve tornerà il verde continuo. Cantiere la prossima estate

Le intenzioni c’erano tutte ed erano state annunciate già lo scorso 3 giugno: nei prossimi mesi tornerà il verde continuo alla Martinella, quell’incrocio al confine con Torre Boldone sull’asse che da Bergamo città porta in Valle Seriana e che fa da imbuto, causando spesso ingorghi e traffico.

Prima di procedere, manca solo una preventiva riunione con i cittadini che Comune e Provincia organizzeranno a breve.

Come funziona

Il sistema applicato sarà quello sperimentato nelle settimane centrali dello scorso maggio. Tale assetto prevede che chi arriva da via Corridoni non può attraversare la Sp 35 per entrare a Gorle e nemmeno svoltare a sinistra in direzione Clusone; obbligatoria invece la svolta a destra, dalla quale tornare eventualmente su via Correnti in direzione Clusone, passando per il rondò delle valli.

Sul lato est, nei primi cento metri di via Martinella, il doppio senso di marcia diventa senso unico in direzione Gorle. Chi da Bergamo procede verso la Val Seriana, all’incrocio può svolare a destra in via Martinella e quindi verso Gorle, o semplicemente proseguire dritto verso la Valle Seriana. Chi arriva dalla direzione opposta può svoltare a destra oppure proseguire dritto. Il semaforo diventa rosso soltanto a chiamata, per pedoni e ciclisti che vogliono attraversare la strada provinciale.

Come già detto

Il ritorno al verde continuo è in linea con quanto anticipato dall’assessore alla Mobilità Marco Berlanda nell’incontro durante il quale a giugno è stato fatto il punto sui risultati della sperimentazione. Durante il confronto Comune e Provincia  avevano illustrato gli esiti positivi della soluzione sperimentata, sottolineando l’intenzione di riprenderla con il ricominciare dell’anno scolastico.

Nei prossimi giorni sarà quindi organizzato l’incontro con la popolazione per poi ripartire con il verde continuo.

Soluzione temporanea

Si tratterà comunque di una soluzione temporanea, perché poi nell’estate 2026 partirà un grande cantiere che darà un nuovo volto allo snodo. A fine luglio infatti, durante l’assestamento di bilancio 2025-2026 di Regione Lombardia, grazie a un emendamento del Pd avanzato dai consiglieri regionali Davide Casati e Jacopo Scandella e appoggiato da Forza Italia e Lega, è stato scelto di non frammentare le risorse agli enti locali in tanti micro-finanziamenti ai comuni, ma di concentrale in sei grandi lavori in altrettante province lombarde. A Bergamo andranno quindi 750 mila euro per il progetto alla Martinella che si aggiungono ai cinquecentomila già ricevuti via Tasso in passato.

L’intervento definitivo

L’intervento prevederà quindi l’allargamento della strada, come già si intendeva fare con la prima tranche di fondi, e poi anche la realizzazione di un sottopasso per pedoni e ciclisti, in modo tale da togliere anche l’inconveniente del rosso che ora scatta per permettere loro di attraversare, rendendo così il traffico definitivamente più fluido.

Il consigliere provinciale Mauro Bonomelli sottolinea: «La sperimentazione ha dimostrato che i benefici sono significativi, ma limitati da un semaforo che entrava in funzione per permettere l’attraversamento pedonale anche fino a trenta volte all’ora. Non avere più queste interruzioni significherebbe fluidificare ulteriormente il traffico. Da qui la volontà di realizzare un sottopasso ciclopedonale».