Nodo di Pontesecco: 3,5 milioni di euro per i lavori, eppure si torna ai birilli
Per ora le code sono peggiorate e l’area è meno sicura. Armati: «Dispiace dire che l’avevo detto e più ancora che non sono stato ascoltato»
di Paolo Aresi
Martedì e mercoledì scorso (17 e 18 ottobre), l’impresa ha asfaltato la strada sulla rotatoria di Pontesecco; giovedì (19 ottobre), si provvede alla segnaletica orizzontale, cioè alle strisce bianche sull’asfalto. Ora, finalmente, i lavori della doppia rotatoria di Valtesse-Pontesecco dovrebbero essere finiti.
Lavori cominciati a fine maggio e che dovevano venire ultimati per il primo giorno di scuola, il 12 settembre. Avevano il compito di risolvere un problema antico: l’ingresso e l’uscita dalla città in relazione alla Val Brembana.
Le due rotatorie avrebbero dovuto, in teoria, fare diminuire le code del nodo di Valtesse del settanta per cento rispetto all’epoca dei semafori e dei birilli.
Pare che niente di tutto questo si stia per realizzare e che, anzi... saremo contenti se la situazione non si rivelerà addirittura peggiore, nelle ore di punta. Avendo eliminato i semafori, negli orari “tranquilli” i tempi di attesa saranno inferiori: si viaggerà meglio quando non se ne sentiva il bisogno, insomma. A spese dei pedoni e dell’utenza debole della strada, compresi i ciclisti: sono stati aboliti i semafori, forse ne resterà uno a chiamata, ma con tempi lunghi.
In questi giorni tra le rotatorie ci sono i vigili a regolare un po’ il traffico e a consentire l’attraversamento stradale da parte dei pedoni. I ciclisti a loro volta evitano di impegnare le rotatorie perché sono obiettivamente pericolose, cercano rifugio sui marciapiedi, causando le proteste dei pedoni.
Della situazione risentono i negozi della zona, bar compresi (...)
L'incompetenza di questa giunta comunale e' sotto gli occhi di tutti. Inoltre mi domando come e con cosa costruiscono queste inutili rotonde per costare tre milioni e mezzo. Usano sabbia e cemento o polvere d'oro? Tanto, sono soldi dei cittadini bergamaschi.
anche arrivando da Azzano S Paolo è delirio traffico votate ancora per Gori ...
Abito in val Brembana e lavoro ad alzano, prima trovavo coda circa dopo il pan di zucchero, ora da metdi sedrina ovviamente partendo sempre allo stesso orario. I miei complimenti a tutti coloro che hanno progettato
Quello che penso del sig. Carlo non lo posso scrivere se no mi censurate di sicuro
sempre di più in mano a degli jncapaci