Disagi

Non c'è pace per i residenti in via Olimpiadi a Dalmine. Parte la raccolta firme

I cittadini della zona si sono mobilitati per chiedere al Comune interventi risolutivi contro i disturbi causati da una nota discoteca nelle vicinanze

Non c'è pace per i residenti in via Olimpiadi a Dalmine. Parte la raccolta firme
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di Laura Ceresoli

Non c'è pace per i residenti di via Olimpiadi, a Dalmine. Dopo mesi di disagi e segnalazioni inascoltate, i cittadini della zona ora si sono mobilitati con una raccolta firme per chiedere all'amministrazione comunale interventi risolutivi contro i disturbi causati da una nota discoteca che si trova nelle vicinanze.

Secondo quanto riportato nell'esposto, i problemi si sarebbero intensificati dal 2022, quando al locale era stata concessa l'autorizzazione per eventi all'aperto con dj set e musica dal vivo ad alto volume.

«Essendo inserita in un'area residenziale, in precedenza la discoteca non era mai stata autorizzata all'attività esterna proprio per la vicinanza delle abitazioni - spiegano i cittadini -. Anche quando l'attività si svolge al chiuso, prevalentemente il venerdì e il sabato, spesso la porta di sicurezza è aperta e i livelli di immissioni acustiche sono elevati e incompatibili con una zona residenziale. Al disturbo legato alla musica ad altissimo volume si legano le problematiche legate al comportamento degli avventori che, all'uscita del locale, spesso stazionano fino al mattino nelle vie circostanti con schiamazzi e lasciando rifiuti di ogni genere».

Questi permessi hanno avuto un risvolto drammatico sulla qualità della vita nel quartiere, ma la questione non riguarda solo i decibel. A ciò si aggiunge l'impatto sulla mobilità.

«Nei giorni di apertura il traffico intorno alla discoteca è paralizzato e le vie limitrofe vengono invase dalle auto parcheggiate ovunque (...)

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Commenti
Ciofer

Che noia Bergamo... come l'aeroporto, una gran rottura... di tutti e tutto...

Marco58

A tutta questa problematica aggiungiamoci pure i disturbi sonori dei più di 100 voli al giorno degli aerei in decollo da ORIO e che sorvolano a 900-1100 metri proprio la città di Dalmine.!!! Assurdo

Massimo

Brava Luciana, il Boba c'è da 50 anni.. Sono le persone il vero problema, negli ultimi anni c'è stato un declino nell'educazione civica, tutti si credono padroni di tutto e non interessa a nessuno il disturbo che creano.. I parcheggi selvaggi sarebbero le occasioni giuste per il Comune di fare cassa.. Un paio di pattuglie e le cose cambierebbero con il tempo

Giancarlo

La quiete pubblica è un diritto sacrosanto, e il disturbo di essa lo ritengo un reato. Il comune ne deve prendere atto ,e non permettere tutta questa in osservanza delle basilari regole, e del senso civico

Andrea

Problematiche di parcheggio molto analoghe a quelle causate dagli universitari che invadono le vie circostanti la scuola dalle 9 alle 20 ogni giorno. Ma sebbene le rimostranze, le amministrazioni comunali in tanti anni hanno sempre fatto orecchie da mercante... Speriamo siano più attenti in questo caso, ma dubito.

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