L'iniziativa

Non chiudete la scuola Brembo! Raccolta firme per il referendum a Curno

Istanza contro la decisione presa dalla giunta di dismettere, a partire dal prossimo anno scolastico, la scuola della Marigolda

Non chiudete la scuola Brembo! Raccolta firme per il referendum a Curno
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di Monica Sorti

Presentata nei giorni scorsi dal Comitato promotore “No alla chiusura della scuola primaria Brembo Giovanni XXIII” l’istanza di referendum consultivo contro la decisione presa dalla Giunta di Curno di dismettere, a partire dall’anno scolastico 2024-25, la scuola Brembo della Marigolda e di far confluire le classi alla Rodari.

«La richiesta è motivata dal fatto che una decisione di tale importanza per la comunità è stata presa in modo unilaterale dall'amministrazione senza alcuna preventiva discussione con il nostro gruppo consiliare e, cosa ancor più grave, senza aver informato di questa intenzione la popolazione all’atto delle elezioni», dichiara il consigliere di “Obiettivo Curno” Paolo Carullo, secondo il quale ci sono ancora i tempi tecnici per bloccare il passaggio al plesso unico.

«La motivazione del calo demografico è inconsistente, perché se è vero che le famiglie fanno meno figli, è anche vero che a Curno sono previsti nuovi condomini con cubature importanti». Il rischio, secondo Carullo, è quello di trovarsi con una scuola insufficiente a contenere tutti gli studenti.

«Per quanto riguarda il discorso dei costi non sostenibili l’abbiamo contestato in diverse occasioni, ribadendo che ci sono altri edifici pubblici, la vecchia Rodari, più energivori e molto più adatti a eventuali interventi di ripristino».

Ora per fare il referendum servirà la firma del trenta per cento degli aventi diritti al voto, ossia circa 1.800 firme (...)

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