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Malcontento
Degrado non solo in via Paleocapa: anche altrove i senzatetto «bivaccano e fanno i loro bisogni»
La segnalazione di due residenti, dopo l'interrogazione di Carrara: problemi davanti alla Questura, in via Pascoli e via Gallicciolli. Ma anche altri quartieri sono segnati dal fenomeno
Non solo il parcheggio di via Paleocapa: anche l'area attorno alla Questura, oltre alle vie Pascoli e Gallicciolli, sono frequentate da persone che bivaccano e sporcano la città. È la segnalazione che due lettori hanno inviato alla nostra redazione, mettendo in evidenza altri punti critici del degrado cittadino.
«Urinano e bivaccano davanti alla Questura»
Il lettore, residente in via del Galgario, fa riferimento nella sua segnalazione all'interrogazione a firma del consigliere di minoranza Alessandro Carrara (Lega), in cui puntava i riflettori sulla situazione presente nel parcheggio di via Paleocapa. «Da segnalazione di diversi fruitori - scriveva il consigliere - risulta che l'area sia frequentata da gruppi di senzatetto e tossicodipendenti».
Una situazione simile quella indicata dal lettore nella zona attorno alla Questura di Bergamo, in via Noli. «Provate a venire di fronte alla scuola A. Da Rosciate - scrive -: urinano davanti alla Questura e bivaccano facendo i loro bisogni all'aria aperta».
«Escrementi sotto i portici e sul marciapiede»
Un secondo lettore ha segnalato una situazione di degrado anche in via Pascoli e via Gallicciolli. «Consiglio alla sindaca di farvi un giro al mattino verso le 5-6, dove troverà una sfilata di senzatetto che dormono, vomitano e riempiono di escrementi i portici e i marciapiedi».
«Non serve allontanare i soggetti - prosegue il lettore - perché questi andranno da un'altra parte! Un tempo le strade del degrado erano quelle attorno alla stazione. Ora lo spaccio e il degrado sono ben visibile anche ai Propilei e sul Sentierone, considerato il "salotto della città"».
Ospitare stranieri in difficoltà? Ci mancherebbe, ma una volta fatti entrare già che siamo quelli buoni, facciamo pure in modo che vivano dignitosamente, ospitarli non serve a molto se poi sono costretti a vendere cose inopportune oppure se finiscono sulla strada, ad una certa la gente si stufa ed ha pure paura, a volte ne ha tutte le ragioni. Noi italiani facciamo le cose a metà, sui giornaloni annunciamo che noi quelli in difficoltà li aiutiamo e li salviamo dal mare, dalle guerre, poi da noi sono abbandonati e vivono la guerra sulle strade. Piuttosto ospitiamone di meno ma ad ognuno che entra dignità ed opportunità reali.
È ora di ribellarsi, è uno schifo, se la politica non fa niente tocca a noi...
Questo è il fallimento dei partiti pro accoglienza "senza se e senza ma": uno scempio. Il bello è che ci prendevano anche per il c..o, dicevano che era necessario per poter pagarci le pensioni, poveri illusi! Hanno reso la società più violenta e degradata, hanno reso una vita invivibile a molti cittadini. Quanti di noi hanno cambiato le proprie abitudini? Oggi fare una corsa nel parco, uscire dopocena per una camminata, fare un sottopasso, camminare in una strada poco trafficata, sono a proprio rischio e pericolo, e quando ti va bene rientri in casa dopo aver pestato una m...a sotto l'uscio di casa, ma nonostante tutto ciò, c'è ancora qualcuno che si riempie la bocca con termini come "umanità", "integrazione"...
Bergamo purtroppo è l'esempio classico delle Amministrazioni "radical chic" con cuore a sinistra (siamo buoni e inclusivi) e portafogli a destra (disagi dei cittadini? chissenefrega)
Provate voi a vivere per strada ,se vi scappa e non c'è un bagno dove la fate,in un bar?senza soldi il bar non vi fa entrare, Bergamo invasa fatevi un giro in aeroporto li si che c'è pieno ma anno la possibilità di accedere ai bagni h24 e di lavarsi per mantenere un minimo di dignità Vergogna puntare solo il dito mettetevi nei loro panni ,Caritas diocesana poco presente con soluzioni poco fattibili