Le novità

Nuovi stalli per le moto in tutta Bergamo, mentre in Malpensata si pensa al disco orario

È quanto è stato approvato in Consiglio comunale. Tra gli altri punti affrontati, anche l'abbandono dei rifiuti e le case popolari

Nuovi stalli per le moto in tutta Bergamo, mentre in Malpensata si pensa al disco orario
Pubblicato:
Aggiornato:

Novità sul fronte dei parcheggi a Bergamo: arrivano nuovi posteggi dedicati alle moto, mentre quelli presenti per le auto in zona Malpensata diventano a disco orario. È quanto è stato approvato all'unanimità (32 consiglieri più la sindaca) ieri, lunedì 14 luglio, in Consiglio comunale.

Nuovi parcheggi in città

Come riporta Corriere Bergamo, l'assessore alle Politiche della mobilità Marco Berlanda ha illustrato alcune delle novità. Arriveranno 57 nuovi stalli per le moto tra via Stoppani, via Masone e via Quarenghi; altri 150 saranno disponibili grazie a un accordo con il parcheggio San Marco.

Più di così, ha detto il consigliere, non si può fare, a meno di togliere spazio alle aree pedonali. La precisazione arriva dopo l'intervento di Luca Nosari (Lista Pezzotta), che chiedeva nuovi posteggi per le motociclette anche in Città Alta.

In zona Malpensata, arriveranno nuovi parcheggi in via Leoncavallo per i residenti, mentre in via Gambirasio si valuta l'adozione del disco orario, ad eccezione dei residenti.

Rifiuti, protezione civile e case popolari

Tra gli altri temi toccati in consiglio comunale, anche quello legato all'abbandono dei rifiuti. Alberto Ribolla (Lega) ha chiesto che vengano installate fototrappole, Ida Tentorio (Fratelli d'Italia) vorrebbe un sistema di raccolta in Città Alta più strutturato e la creazione di una commissione ad hoc, mentre Cristina Laganà ha chiesto sanzioni più pesanti, oltre che più cestini.

L'assessore Oriana Ruzzini si è detta favorevole, spiegando che grazie all'incremento di ispettori Aprica il Comune ha triplicato il numero di controlli e sanzioni in tal senso.

Approvato infine, all'unanimità, il nuovo piano di protezione civile comunale. Si è toccato anche il tema delle case popolari di via Monte Grigna, attraverso un confronto tra maggioranza e opposizione sullo stato degli immobili e sulle responsabilità riguardo le manutenzioni straordinarie, sia del Comune che della società che le gestisce, la Mm Spa.