l'intervento di riqualificazione

Nuovo centro Piacentiniano, si allarga il cantiere in piazza Matteotti: dal 3 maggio via Crispi a fondo chiuso

Palazzo Frizzoni rimarrà comunque raggiungibile a piedi grazie alla posa di una apposita passerella

Nuovo centro Piacentiniano, si allarga il cantiere in piazza Matteotti: dal 3 maggio via Crispi a fondo chiuso
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Da domani, martedì 3 maggio, non si potrà più raggiungere in automobile Palazzo Frizzoni. Il cantiere per la riqualificazione del centro Piacentiniano si allarga infatti anche alla porzione di piazza Matteotti che si trova al termine di via Crispi.

Qui, fino alla conclusione dell’intervento, resterà in vigore il divieto di sosta dalla mezzanotte alle 24, con rimozione forzata, esteso a tutte le categorie di veicoli ad esclusione dei mezzi di cantiere. Palazzo Frizzoni rimarrà comunque raggiungibile a piedi grazie alla posa di una passerella.

Nel frattempo, all’interno delle barriere poste a protezione dei lavori in piazza Matteotti, è stato rimosso completamente l’asfalto che si trovava lungo il cosiddetto “sentierino” (ossia il passaggio pedonale tra i due filari di alberi), sono stati realizzati i condotti per lo scarico della pioggia e tracciati i nuovi vialetti nell’area alberata. La conclusione di questa parte dei lavori è prevista per la fine di agosto. Successivamente gli operai lavoreranno sulla parte restante della strada, che al momento è ancora percorribile.

I cantieri in largo Gavazzeni e piazza Dante

Manca circa un mese, invece, alla conclusione dei lavori del secondo lotto, nell’area di largo Gavazzeni tra il Teatro Donizetti e viale Roma. I tecnici incaricati dal Comune stanno provvedendo alla ripavimentazione della strada con cubetti di porfido. Prima di rimuovere le barriere del cantiere sarà necessario installare le nuove sedute in legno e il piantare il manto erboso.

Continuano anche i lavori in piazza Dante, primo lotto del processo di riqualificazione. È in dirittura d’arrivo la pavimentazione delle parti esterne della piazza, tanto che è previsto il restringimento del cantiere per dare più “aria” agli spazi antistanti la procura, e proseguirà il restauro della fontana del Tritone (rimontata al centro della piazza) da parte della ditta specializzata di Giovanni Nicoli.

Nei prossimi giorni partirà la ripavimentazione dell’area centrale con cubetti in porfido, che saranno distanziati l’uno dall’altro di qualche millimetro per consentire la crescita di erba nelle intercapedini e creare un “effetto prato” al centro di Piazza Dante. Infine, sono state montate anche le uscite di sicurezza dello spazio ipogeo, che dovranno essere vetrate e completate nelle prossime settimane. La conclusione del cantiere del primo lotto è prevista per la fine di giugno.

«Continuiamo a lavorare con impegno per realizzare il nuovo centro di Bergamo, attenti all’identità storica di questo spazio, nel tentativo di valorizzarlo e aggiornarlo alle rinnovate ambizioni della città – spiega l’assessore alla riqualificazione urbana Francesco Valesini –. Ringrazio Gianluca Gelmini, Mariola Peretti e tutto il loro team, Giorgio Cavagnis, Angelo Brena e gli uffici comunali di competenza per il lavoro che stanno facendo e la professionalità dimostrate in questi mesi. Entro la fine dell’anno contiamo di completare i lavori, anche quelli della nuova illuminazione, prevista per valorizzare i fronti architettonici e i monumenti che affacciano su tutto il centro di Bergamo, in tempo per l’apertura della Capitale della cultura 2023».

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