Problema da risolvere

Ogni volta che piove, via San Tomaso bassa diventa un ruscello di acqua e ghiaia

Il gallerista Ceribelli: «Succede da quando hanno rifatto la piazza e la pinacoteca. Per un disabile in carrozzina è praticamente impossibile accedere»

Ogni volta che piove, via San Tomaso bassa diventa un ruscello di acqua e ghiaia
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Quando piove in maniera sostenuta, la parte bassa di via San Tomaso si allaga, ghiaia e terriccio invadono il marciapiede. Succede ogni volta, è accaduto anche nel pomeriggio di ieri, lunedì 4 ottobre. Il ruscello parte dall’Accademia Carrara, davanti alla scuola di pittura, e trascina “a valle” il materiale. Arialdo Ceribelli, titolare della omonima galleria che proprio lì ha sede, appare piuttosto spazientito.

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Dice Ceribelli: «Da quando hanno rifatto la piazza e la pinacoteca, ogni volta che piove è la stessa storia, si forma un ruscello che porta sul marciapiede la terra e la ghiaia e ormai ha reso sconnesso l’ingresso alla scuola di pittura. Per un disabile in carrozzina è praticamente impossibile accedere».

Colpisce il fatto che il problema si sia verificato dopo lavori che hanno impegnato anni e sono costati molto denaro pubblico. La questione è originata da una specie di “collinetta” che è stata creata tra l’edificio della pinacoteca e quello della scuola di pittura. Spiega Ceribelli: «Il declivio è stato costituito con terra riportata durante i lavori. Ovviamente l’acqua scende dal pendio e poi si incanala nel vialetto che sbuca sulla strada. Non si è pensato a creare un percorso per l’acqua che finisse in un tombino e nella fognatura, basterebbe poco per risolverei problema».

Ceribelli si è rivolto all’assessore ai Lavori pubblici, Marco Brembilla, che è persona di buona volontà. I ruscelli di via San Tomaso hanno i giorni contati?

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