Mentre i voli continuano a subire i ritardi tipicamente estivi e il loro disturbo arriva a diventare particolarmente fastidioso di notte, come già in passato il Consiglio di amministrazione di Sacbo ha approvato il piano per la realizzazione di interventi di mitigazione ambientale su edifici residenziali ricadenti nei Comuni vicini all’aeroporto.
In totale, si tratta di un piano di quattro milioni di euro, distribuiti sui privati di 211 abitazioni in quattro comuni.
I comuni interessati
In particolare si tratta di edifici che, secondo le valutazioni effettuate dall’Istituto per le Tecnologie della costruzione del Consiglio nazionale delle Ricerche, hanno bisogno di isolamento acustico. Sono sessantadue unità abitative per il comune di Bergamo, quarantatré per Grassobbio, novantanove per Orio al Serio e sette per Seriate.
La somma investita da Sacbo è ripartita in interventi di sostituzione degli infissi (per un valore corrispettivo di due milioni e 785 mila euro), per migliorare il fono-isolamento, e installazione di impianti di climatizzazione (per un milione e 313 mila euro).
«Percorso nell’ottica della sensibilità»
Giovanni Sanga, presidente di Sacbo, sottolinea: «Prosegue l’impegno sul fronte della sostenibilità ambientale, che si esprime in questo caso con il nuovo capitolo delle opere di mitigazione delle residenze abitative più esposte all’impronta acustica, continuando nel contempo a mettere in campo tutte le soluzioni migliorative dell’impatto generato dall’attività aeronautica, anche attraverso l’efficiente gestione dei voli e il progressivo ammodernamento delle flotte delle compagnie aeree. Abbiamo intrapreso il percorso nell’ottica della sostenibilità, convinti di poter generare risultati soddisfacenti e rispondere alle richieste degli stakeholders, producendo i benefici attesi e continuando ad attestare l’aeroporto di Bergamo ai vertici degli standard europei».