«Orari assurdi per salire in Città Alta»: un residente lamenta i paradossi della linea 3
In estate, le corse calano e il sabato pomeriggio da poco prima delle due non ce ne sono fin dopo le sei. E in settimana è anche peggio

In apertura, foto d'archivio della Linea 3
Vero è che la linea principale e a maggiore frequenza per salire in Città Alta è la 1 di Atb; vero è che ci sono altri modi per raggiungere il borgo storico di Bergamo con i mezzi pubblici; ma in un periodo in cui si parla tanto di mobilità "green" e accessibile, se una linea in periodo estivo riduce le corse tanto da avere buchi da più di quattro ore, non deve poi stupire che i cittadini si spazientiscano.
La linea di cui si sta parlando è la 3, con partenza dalla fermata "Ostello" (in via Ferraris) e capolinea in Piazza Mercato delle Scarpe, lì dove arriva anche la funicolare che parte da viale Vittorio Emanuele.
«Orari assurdi»
Un cittadino sottolinea: «Noi dobbiamo andare a piedi o rispettare orari assurdi sia per salire, sia per tornare. Come si legge nell'orario, il sabato si può salire alle 8.58 oppure alle 12.04, poi alle 12.57, alle 13.52. Poi più nulla fino alle 18.22». Il residente fa riferimento all'orario estivo del sabato, attivo dal 14 giugno al 6 settembre.
Se si guarda poi l'orario dal lunedì al venerdì, dal 9 giugno al 25 luglio e dal 1 settembre all'11 settembre (prima quindi dell'inizio della scuola), il servizio è ancora più lacunoso. Sostanzialmente, le corse non sono dissimili da quelle del sabato, se non per una variazione di pochi minuti (ed esempio, 13.51 al posto di 13.52) con però una precisazione: le corse serali valgono solo il giovedì e il venerdì. Sostanzialmente, dal lunedì al mercoledì l'ultima corsa disponibile è quella delle 13.51.
Ferragosto con le corse
Va meglio invece la domenica dall'8 giugno al 7 settembre, quando c'è una corsa all'ora, che diventano due tra le 12 e le 13, tra le 15 e le 16 e tra le 18 e le 19. Questo orario così fitto rispetto agli altri vale anche tutti i giorni dal'11 al 17 agosto. Sostanzialmente, il ragionamento è quello di favorire i turisti.
C'è poi un'ulteriore suddivisione, ovvero l'orario valido dal lunedì al venerdì, dal 28 luglio all'8 agosto e dal 18 al 29 agosto, che è sostanzialmente lo stesso applicato dal 9 giugno al 25 luglio e dall'1 all'11 settembre, se non per il pullman delle 13.51 che passa invece alle 13.52. Vale sempre poi il discorso delle corse serali limitate al giovedì e venerdì.
Tante eccezioni
Nel complesso, sicuramente un utente del servizio non può affidarsi alla memoria, o alla consuetudine per prendere il pullman, perché tra periodi e eccezioni, ricordare esattamente quando quel determinato giorno passerà il pullman non è semplice.
Pullman e Ztl
Inoltre, osservando gli orari si comprende chiaramente come il servizio sia pensato principalmente per studenti, dato che durante il periodo scolastico la frequenza rimane più costante, e per i turisti. La logica è poi quella di coprire i momenti in cui è attiva la Ztl (questa entra in funzione tutti i giovedì, venerdì e sabato durante l'ora legale, dalle 21 all'1, problema tra l'altro in realtà superato, perché da quanto c'è il Parking Fara le regole sono cambiate).
Di certo, la linea non è pensata per chi la voglia sfruttare per i propri spostamenti quotidiani, come il lettore che si sente però a questo punto preso in giro, dal momento che l'abbonamento viene da lui regolarmente pagato anche per coprire questi mesi.
Una società di trasporto pubblico ha anche il dovere di offrire un servizio utile a disincentivare l' uso di mezzi propri (che così non avviene)e non vantare bilanci con utili eccessivi ottenuti con contributi pubblici (nostre tasse)
ATB si vanta di aver fatto 1 milione di utile: mettessero più corse, invece! D'altra parte, facile la vita in regime di monopolio