Palazzo della Libertà a Bergamo diventerà la Casa di cinema, arte e cultura
Approvato lo scorso giovedì 5 settembre dalla Giunta comunale il progetto esecutivo, che permetterà di avviare i lavori
Approvato lo scorso giovedì 5 settembre dalla Giunta di Bergamo il progetto esecutivo di Palazzo della Libertà. Il documento permetterà di avviare, dalla metà del mese e fino a febbraio 2025, i lavori di trasformazione della parte dell’edificio affacciato sulla piazza in uno spazio dedicato alla cultura e al cinema.
Il finanziamento
Nei mesi scorsi, l’Amministrazione, in partenariato con Lab 80 Film, aveva ottenuto un finanziamento di 390mila euro, di cui 268mila destinati agli interventi di ristrutturazione e 122mila per interventi di valorizzazione, a cui si aggiungono 250mila euro euro cofinanziati dal Comune, attraverso il bando "Luoghi da rigenerare – Restituire alle comunità attraverso la cultura luoghi abbandonati o sottoutilizzati", promosso dalla Fondazione Cariplo.
L’esito positivo è avvenuto grazie alla presentazione del progetto "Spazio Libertà", il cui obiettivo è rigenerare, in chiave culturale, gli spazi recentemente presi in concessione dall’Agenzia del Demanio, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico per la cultura, conservando le caratteristiche architettoniche e storiche del palazzo.
I dettagli del progetto
I nuovi spazi diventeranno allora un centro culturale polifunzionale, in grado di ospitare diverse attività come proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, performance di danza contemporanea e concerti. Da qui appunto il nome "Spazio Libertà", a rappresentare la libertà di esprimere cultura e arte, contribuendo alla rigenerazione sociale e urbana dell'edificio e del centro cittadino.
Un primo intervento di recupero era già stato realizzato nel 2023, restituendo gli spazi ex uffici dell’Uepe per ospitare la mostra “Bergamo Futuro Presente” e l’edizione di quell’anno del festival Bergamo Scienza, in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. Questo evento è stato celebrato anche dall’installazione luminosa "Lights on", creata dai designer greci Objects of Common Interest, finanziata da Confindustria Bergamo e collocata nella piazza.
Gli interventi, su progetto degli architetti Colleoni&Licini, in collaborazione con i Lavori pubblici, riguarderanno l'Auditorium, con il completo rifacimento dell’arredo e un significativo aggiornamento degli impianti, il foyer, che verrà riorganizzato liberando le grandi finestre oscurate per anni, la Sala dell’Orologio (ex sala Uepe), che sarà attrezzata per proiezioni, conferenze e mostre, e l'ampio atrio di ingresso dove verrà potenziato l’impianto di illuminazione.
A questi lavori si affiancheranno anche altri interventi da parte della stessa Agenzia del Demanio, dopo quelli già realizzati nel 2023 che avevano interessato le facciate esterne e il tetto, con il rifacimento della copertura del grande cavedio interno (che copre la sala cinematografica) e dei lucernari originali che si affacciano sull'atrio e che si concluderanno entro la fine dell’anno. L'Agenzia effettuerà interventi sulla scala monumentale interna e sugli impianti tecnologici comuni, la cui progettazione sarà affidata entro la fine di quest'anno.
Edificio storico e Polo della cultura
«Ringrazio Lab 80 per la collaborazione ma anche l’Agenzia del Demanio, per aver contemporaneamente dato avvio agli indispensabili lavori manutentivi con un ulteriore sforzo economico, assolutamente necessari per ripensare quegli spazi» ha dichiarato l’assessore alla Cultura Sergio Gandi.
«Con l’esito positivo della candidatura al bando Cariplo che avevamo promosso con Nadia Ghisalberti nel precedente mandato e, oggi, con l’approvazione del progetto e l’avvio dei lavori, si concretizza l’impegno con i cittadini di trasformare un edificio storico in un Polo di cinema, arte e cultura» ha sottolineato l’assessore al Patrimonio Francesco Valesini.