Capitale della cultura

Palazzo della Libertà, l’inizio dei lavori è previsto per agosto

Il Demanio investirà tre milioni di euro per la riqualificazione, il Comune circa 200 mila euro e pagherà un canone annuo di 99.750 euro

Palazzo della Libertà, l’inizio dei lavori è previsto per agosto
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Nella giornata di ieri (lunedì 18 luglio) è stato presentato alla Giunta del Comune di Bergamo, dall’assessore alla Riqualificazione Urbana Francesco Valesini, lo schema di concessione con l’Agenzia del Demanio che dispone il nuovo utilizzo dal primo agosto prossimo di Palazzo della Libertà.

Secondo quanto riportato dall’Eco di Bergamo, Il tutto è in preparazione all’anno prossimo, quando la città sarà Capitale della Cultura insieme a Brescia e l’edificio, oltre alle altre varie funzioni, diventerà sede di eventi culturali: si pensa di utilizzare il piano terra che si affaccia sulla piazza e parte del primo piano, dove sarà anche collocato il nuovo Centro per l’impiego. Gli Uffici esenzione penale esterna (Uepe) del Tribunale, invece, saranno spostati dal pianterreno, dove si trovano attualmente, al terzo piano, mentre il progetto originario del 2017 che voleva spostare alcuni uffici della Prefettura (Immigrazione, Ragioneria, Polizia amministrativa) dal primo sempre al terzo piano è stato accantonato.

Dall’inizio del mese prossimo Palazzo Frizzoni inizierà a pagare al Demanio l’affitto dei locali, pari a 99.750 euro all’anno, di cui 40 mila euro per l’utilizzo dell’auditorium, ma il canone in quest’ultimo caso scatterà a inizio 2023 con la nuova concessione. Il Demanio inizierà inoltre il rifacimento del terzo piano, che dovrebbe terminare ad ottobre, così come quelli per le facciate, iniziando dalla principale e passando poi alle laterali, per un investimento nel cantiere di tre milioni di euro. Dal primo agosto il Comune a sua volta pianificherà la riqualificazione degli ambienti che avrà a disposizione, per una spesa prevista di circa 200 mila euro. Il palazzo così risistemato dovrebbe essere restituito alla collettività per la fine del 2022, pronto ad ospitare le varie iniziative culturali.

Lo schema, frutto della collaborazione tra Comune, Demanio, Tribunale, Provincia e Prefettura sarà discusso venerdì 22 luglio in commissione consiliare e settimana prossima in Consiglio comunale, dove tra i punti fondamentali ci saranno proprio la nuova collocazione scelta per gli spazi Uepe e la soluzione per gli uffici della Prefettura, che non verranno quindi trasferiti.

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