Palloncini in volo per Santa Lucia, PlasticFree non ci sta: «danneggiano ambiente e animali»

Antegnate, Ardesio, Chignolo d'Isola, Covo, ma anche Onore, Ponte Nossa, Tavernola, Valbondione e Villa d'Ogna: «questi sono alcuni dei paesi che hanno, in questi giorni, contribuito a spargere rifiuti plastici sul terreno, non solo proprio ma anche di altri Comuni e regioni». Come? Lanciando centinaia di palloncini in cielo a cui sono state legate le letterine dei più piccoli per Santa Lucia. La denuncia arriva da Lav Bergamo e PlasticFree, dopo (l'ennesimo) lancio a Chignolo d'Isola.

«Riteniamo giusto e doveroso denunciare questo evento - fa sapere Ornella Pozzoni, referente di PlasticFree - in quanto si va a fare danno all'ambiente e agli animali, anche se i palloncini dovessero essere bio». La protesti si lega a quella di LAV Bergamo, che già nei giorni scorsi aveva lanciato un appello, mettendo in guardia dai pericoli che - hanno sottolineato i rappresentanti - comporterebbe questa tradizione per ambiente e animali.

Appello che già lo scorso ottobre era stato raccolto dal Comune di Barzana che - in collaborazione con Plastic Free - aveva scelto di abolire fuochi artificiali e palloncini - strumenti ampiamente usati in occasione delle feste. Come, appunto, quella di Santa Lucia: una tradizione che in diversi Comuni ancora resiste, nonostante gli appelli, le critiche, gli allarmi lanciati dalle associazioni.

«Questi Comuni - ha scritto LAV Bergamo non solo hanno contribuito a spargere rifiuti plastici, ma hanno anche post in pericolo la fauna selvatica, in particolare gli uccelli, insegnato ai propri giovani cittadini lo sprezzo per la cura dell'ambiente, ammantando tutto questo di parole come "tradizione", "magia", "gioia". Non senza avere cancellato dalle proprie pagine social, le stesse da cui parlano di "amore per l pianeta", le critiche scomode, a dimostrazione che son ben consapevoli del delitto ambientale che stanno commettendo».