Parcheggiare a Bergamo è un'impresa: è la settima città italiana dove è più difficile
Un automobilista italiano - e bergamasco - spende circa 35 minuti al giorno cercando parcheggio. Lo racconta l'indagine dell'applicazione Parclick

Trentacinque minuti al giorno. Questo è il tempo medio che un automobilista italiano - e bergamasco - spende girando a caccia di un posto auto. Un'ora e mezza alla settimana, quasi due giorni all'anno, "bruciati" tra curve, occhiate ai lati delle strade e sguardi supplicanti ai residenti. Lo racconta l'indagine dell'applicazione Parclick.
La situazione a Bergamo
Bergamo è la settima città italiana più complicata per chi cerca un parcheggio. Un'etichetta che di certo non fa sorridere i suoi cittadini. I numeri parlano chiaro: 6 automobilisti su 10 denunciano la carenza di spazi, mentre il 70 percento è convinto del fatto che più parcheggi significherebbero meno traffico e, di conseguenza, meno emissioni di anidride carbonica.
Anche lo scalo di Orio al Serio conferma la tendenza bergamasca, piazzandosi al terzo posto tra gli aeroporti più critici d'Italia per la sosta. Dietro questi numeri ci sono storie. Quelle del professionista che arriva con 10 minuti di ritardo, del genitore che porta i figli a scuola, del commerciante costretto a calcolare ogni spostamento lo deve calcolare come una missione strategica.
"il 70 percento è convinto del fatto che più parcheggi significherebbero meno traffico ". Del resto c'e' anche chi e' convinto che la terra sia piatta. Per avere meno traffico e piu' parcheggi ci vogliono meno auto e un po' piu' di sale in zucca per prendere le decisioni che non si prendono perche' purtroppo vota anche chi e' ben rappresentato da Franz Seppi e dal 70% che pensa che la terra sia piatta.
Vedrai che Bergamo. Finchè si interessano solo delle pericolosissime biciclette, elettriche eno, e di monopattini, fregandosene di chi lavora..