Cantiere travagliato

Parcheggio alla Fara, il centrodestra: «Troppe ombre, chiesto parere all'Anac»

I consiglieri comunali vogliono verificare se le procedure avanzate dal Comune siano corrette e fatte nell’interesse della tutela ambientale

Parcheggio alla Fara, il centrodestra: «Troppe ombre, chiesto parere all'Anac»
Pubblicato:
Aggiornato:

Dopo un lungo stop è ripartita l’attività del cantiere per la costruzione del parcheggio alla Fara. E, come sempre accaduto fino ad oggi, non mancano i dubbi in merito all’opportunità di realizzare quest’opera dalla storia travagliata.

A sollevare perplessità, in occasione della ripresa dei lavori, sono stati i consiglieri comunali del Centrodestra cittadino, che annunciano di aver chiesto all’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) «un parere per sapere se le procedure portate avanti dal Comune di Bergamo siano state corrette e fatte nell’interesse della tutela ambientale e degli utenti».

«Ci chiediamo come mai, dopo quattro rinunce legate al primo bando, l’incarico sia passato alla società seconda classificata al secondo bando e non sia stato ritenuto più opportuno, alla luce delle nuove criticità, indire una nuova gara – sottolinea un comunicato diffuso dal Centrodestra -. Inoltre, siamo preoccupati per le possibili ricadute che i mezzi impiegati per la costruzione potrebbero avere sulle Mura e sulle strutture storiche di Città Alta, come Porta Sant’Agostino».

«Da una giunta che si dichiara a favore dell’ambiente e contro l’utilizzo delle auto nei centri storici della città ci si aspettava molto di più – concludono i consiglieri comunali -. Questa è l’ennesima dimostrazione di una politica che punta esclusivamente agli annunci per nascondere le proprie mancanze».

Seguici sui nostri canali