Duro comunicato

Paziente oncologica bergamasca costretta a fare esami nel privato, Bertolaso: «Fake news»

L'assessore regionale ha risposto alla denuncia della Cgil Bergamo (ripresa anche da Gori): «Spregevole campagna elettorale sulla salute delle persone»

Paziente oncologica bergamasca costretta a fare esami nel privato, Bertolaso: «Fake news»
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A diffondere la notizia, nei giorni scorsi, era stata la Cgil Bergamo, che ha raccontato la vicenda di «B.S., una lavoratrice bergamasca malata oncologica». In breve, secondo quanto riportato dal sindaco, la donna s'era vista costretta «a sborsare in totale 422 euro» al privato per degli esami medici urgenti, dato che nel pubblico «le prime date disponibili sarebbero a fine 2025».

L'indignazione dell'opinione pubblica (e di Gori)


Comprensibilmente, la notizia ha colpito molto l'opinione pubblica. È stata ripresa dalle testate locali (come noi), ma anche nazionali. Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, le ha dedicato un video sui propri canali social. Oggi (8 marzo), però, l'assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha diffuso un comunicato stampa molto duro in cui parla esplicitamente di «fake news».

«La notizia non è vera»

«Si grida vergogna e si accusa la Regione - commenta Bertolaso - perfino di non rispettare la Costituzione. Se la notizia fosse vera avrebbero ragione a gridare allo scandalo. Ma così non è». L'assessore riferisce poi che la Cgil di Bergamo «non ci ha voluto fornire il nominativo della paziente per poter accertare nel merito il reclamo, cosa che fa credere che l'obiettivo non sia risolvere eventuali disservizi ma solo conquistare spazi sui giornali o prestare il fianco a polemiche politiche».

Bertolaso aggiunge poi: «Siamo andati a verificare se all'interno dell'Ats di Bergamo ci fossero disponibilità per fornire le prestazioni richieste dalla paziente. Ebbene, le abbiamo trovate semplicemente utilizzando il portale regionale "Prenota salute". La prima data disponibile per un'ecografia all'addome è il 7 maggio 2024, l'ecografia alla mammella l'8 marzo 2024, la mammografia il 17 aprile 2024 e l'Rx torace 8 marzo 2024, tutte quindi entro i 120 giorni previsti dalla classe di priorità riportata nelle sue prescrizioni».

«Spregevole campagna elettorale»

«Certo - aggiunge Bertolaso -, è bene sottolineare che le prestazioni vengono garantite all'interno dell'Ats e non in una struttura che sceglie il cittadino. Non abbiamo mai nascosto che permangono alcune criticità su alcune visite o esami diagnostici, sui quali stiamo concentrando i nostri sforzi nonostante le carenze di organico, ma siamo certi che questo non riguardi i controlli per i malati oncologici, che abbiamo sempre garantito, perfino nei periodi più bui della pandemia Covid».

Insomma, secondo Bertolaso - e quindi Regione - la notizia sarebbe falsa, totalmente inventata. «Trovo spregevole - conclude l'assessore - che si faccia campagna elettorale su un argomento così delicato come la salute delle persone». Si attende ora la risposta della Cgil Bergamo.

Commenti
Alessandro

da esperienza personale che coinvolge una persona a me vicina , la sola differenza è che non sono 442 Euro ma ben 600, posso garantire, prove dimostrabili, che non è una fake news. Le campagne elettorali, francamente non ci interessano. Qui si parla della salute delle persone, che lavorano e pagano regolarmente le tasse, malgrado una malattia grave e debilitante.Bertolaso prima di pontificare, si documenti. Il politico è Lei noi siamo i malati. Vergogna

Roby42

Personalmente sono in attesa da metà settembre 23 di un intervento di foraminotomia spinale lombare, al Papa Giovanni, di cui non c'è ancora una ipotesi di data(con forte dolore e deambulazione compromessa)Quindi problemi ce ne sono!

Giuseppe Crupi

Posso affermare che ho provato a prenotare una visita urologica e una visita urine trova (?) la prima data che mi è statata data è il marzo 2025. Devo fare un ecografia addome completo già da due mesi e, anche in questo momento, la risposta è:”non abbiamo trovato un appuntamento disponibile. Riprova, le aziende mettici a disposizione nuove date ogni giorno.

Federica

Non so per questo caso, ma per molte visite o interventi se non si vuole aspettare mesi l'unica soluzione è arrangiarsi privatamente e così i posti ci sono subito. Questa situazione purtroppo è reale

LUCIANO

Non entro nello specifico di questo caso che non conosco, ma che la sanità italiana stia peggiorando giorno dopo giorno e sotto gli occhi di tutti. Per fare delle visite specialistiche con il sevizio sanitario nazionale, le attese superano anche i 12/14 mesi e per alcuni esami tipo risonanze ecc. 4/6 mesi. Però se si sborsano centinaia di Euro, un posto si trova. Tartassati con servizi da 3° mondo (sanità, strade, scuole ecc.).

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