Per questioni burocratiche, il nuovo nido comunale di Zanica aprirà nel 2026
Critiche dal comitato civico per la gestione dei parcheggi e la destinazione dell’area. Spazio per trentasei bambini

di Marco Boffa
Il nuovo nido comunale di Zanica sarà attivo da gennaio 2026. Slitta quindi di qualche mese l’attesa apertura del nuovo servizio per le famiglie.
A confermarlo, durante la presentazione ufficiale del progetto lunedì 5 maggio, è il sindaco Luigi Locatelli: «Volevamo partire per settembre 2025, ma siamo costretti a valutare con più oggettività l’apertura effettiva».
Da un lato, l’impresa che ha realizzato i lavori è arrivata e consegnare il cantiere all’ultimo giorno disponibile; dall’altro, esistono questioni burocratiche tra Comune e ministero che rallentano le operazioni di rifinitura del nido. Struttura che è ultimata ma non ancora agibile, come spiega l’assessore al Personale Maria Cristina Alfarano: sarà presentata ai cittadini con un open day quando pronta.
Il nuovo nido, realizzato grazie ai fondi del Pnrr oltre a quelli comunali, sorge tra via Orio e via Mayr, e vi si accederà dal passaggio pedonale di via Roggia vecchia. È diviso in moduli funzionali che consentono la realizzazione delle differenti attività educative, con le tre sezioni tradizionali: lattanti, semi-divezzi e divezzi.
Il tutto è sviluppato su un piano e tutte le sale hanno uscite verso le aree verdi esterne. I suoi 269 metri quadrati prevedono inoltre i locali per igiene dei bambini, con vasche e fasciatoi, spazi generali con gli spogliatoi e l’atrio, aree per i pasti, una sala riunioni, spazi igienici e spogliatoi per il personale.
Potranno essere ospitati sino a 36 bambini dai 3 mesi ai 3 anni (...)