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La decisione
Pessima qualità dell'aria a Bergamo, scattano le limitazioni al traffico (e non solo)
Dopo quattro giorni di superamento dei limiti di Pm10 riscontrati da Arpa, Regione ha optato per i divieti a partire dal 19 novembre. Ecco quali sono
Sul fronte della qualità dell'aria, non arrivano ottime notizie per Bergamo. Nonostante, negli ultimi anni, la situazione stia lentamente migliorando (nel 2023, ad esempio, la nostra provincia è una di quelle che in Lombardia ha fatto segnare i dati più positivi insieme a Varese, Como e Lecco), i dati pubblicati oggi (18 novembre) da Arpa Lombardia hanno certificato il quarto giorno consecutivo di superamento del valore limite Pm10 in Bergamasca, così come in provincia di Brescia.
Secondo l'Agenzia regionale, la situazione non è destinata a migliorare tra oggi e domani - non essendo prevista pioggia - e dunque Regione ha stabilito che da domani (19 novembre) si attiveranno le misure temporanee di primo livello. In Bergamasca, ma anche nelle province di Brescia, Milano, Monza, Pavia, Lodi e Cremona.
Ciò significa che, nei Comuni con più di trentamila abitati (cioè, qui da noi, solo a Bergamo e a Treviglio), sarà attivo il divieto di circolazione per i veicoli fino a euro 1 benzina e fino a euro 4 diesel compresi, anche se dotati di Fap (filtro antiparticolato), dalle 7.30 alle 19.30.
In tutti i Comuni delle province interessate saranno invece vigenti altri specifici divieti: di utilizzo degli impianti termici alimentati a biomassa legnosa a fino a 3 stelle comprese; di spandimento dei liquami zootecnici (salvo iniezione e interramento immediato); di qualsiasi tipo di combustione all’aperto. Scatterà anche l'obbligo di ridurre di 1°C le temperature massime nelle abitazioni ed esercizi commerciali (attestandola a 19°C).
Successivamente, in base all'evoluzione delle condizioni meteo, nei prossimi giorni verrà nuovamente valutata da Regione l'eventuale disattivazione delle misure. Per tutte le informazioni specifiche, è possibile consultare il sito www.infoaria.regione.lombardia.it.
Vadano a vedere i negozi con le porte sempre aperte. E le centinaia d o aerei che ci volano sopra la testa? Ah, no, quelli. Non inquinano. Senza vergogna siete.
La soluzione è ridurre di un grado la temperatura degli impianti di riscaldamento delle case? I 200 aerei che decollano da Orio tutti i giorni vanno ad acqua? Vergognatevi
Scatta l'obbligo di abbassare la temperatura di 1° nelle abitazioni....e quindi che fanno mandano i vigili in ogni casa a controllare il termostato?
Finalmente ricomincia la menata delle polveri. Dopo mesi di acqua, alluvioni e allagamenti sui sentiva la mancanza dei blocchi stradali per queste polveri, che nessuno può provare. Se non danneggiano i cittadini che lavorano le nostre amministrazioni non vanno a dormire serene.
170 miliardi di superbonus per le case Grrrrreeeeen, Euro 0,1,2,3,4,5,6,7 e via, piste ciclabili, caldaie a condensazione, auto smart e greeeeeeennnn. Bona sembra che siamo punto a capo. Quindi i soldi che abbiamo speso per migliorare la situazione a che cosa sono serviti ? Attendo i professoroni del tema avventurarsi in qualche spiegazione .. sento già gli specchi che stridono !!