non sostituisce il vaccino

Pillola per curare il Covid, in arrivo all'ospedale Papa Giovanni le prime forniture

Il farmaco, autorizzato dall'Aifa il 22 dicembre scorso, è in distribuzione dalla struttura commissariale alle Regioni a partire dal 4 gennaio

Pillola per curare il Covid, in arrivo all'ospedale Papa Giovanni le prime forniture
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Dopo essere sbarcato in Italia nei primi giorni dell’anno, il Molnupiravir, conosciuto dai non addetti ai lavori con il nome di pillola anti-Covid, sarà presto a disposizione anche dell’ospedale Papa Giovanni XXIII.

La notizia è stata diffusa da BergamoNews. Come si legge sul sito internet dell’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, può essere utilizzato per il trattamento di pazienti «con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di Covid-19 grave».

Il Molnupiravir è in distribuzione dalla struttura commissariale alle Regioni a partire dal 4 gennaio e per la sua prescrizione è previsto l’utilizzo di un registro di monitoraggio. L’ospedale di Bergamo è tra le strutture selezionate e autorizzate a somministrarlo, in virtù della propria unità di Malattie infettive, e al momento la dotazione a disposizione è per 50 pazienti contagiati dal virus.

La somministrazione dell’antivirale, prodotto dalla società farmaceutica statunitense Merck e autorizzato dall’Aifa nella seduta del 22 dicembre scorso, è indicata dalle autorità sanitarie entro cinque giorni dall’insorgenza dei primi sintomi correlati all’infezione.

Il farmaco riuscirebbe a contenere il decorso della malattia, rallentando la replicazione del virus nelle fasi iniziali dell’infezione, e verrà somministrato a chi ha elevati fattori di rischio dipendenti dall’età avanzata, oppure da patologie pregresse. È bene però specificare una cosa: questo farmaco non sostituisce in alcun modo gli effetti positivi della vaccinazione.

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