Porta San Giacomo, iniziata la demolizione della scaletta. Al suo posto una rampa
Un intervento del valore di 75 mila euro. Per tutta la durata del cantiere il traffico sarà regolato da semafori provvisori, ma i pedoni potranno sempre attraversare la Porta
I lavori di demolizione dell’ultima barriera architettonica presente sull’anello delle Mura sono iniziati questa mattina, martedì 18 maggio. Si tratta della scala novecentesca a lato di Porta San Giacomo, che verrà sostituita dal Comune con una rampa facilmente percorribile sia dalle mamme con figli in carrozzina, sia da persone con difficoltà motorie.
Un intervento che, ottenuto il via libera dalla Soprintendenza e dalla Commissione paesaggio, fa il paio con quello realizzato in passato in Porta Sant’Agostino, dove è stato installato uno scivolo metallico.
Il costo complessivo dei lavori è di 75 mila euro: i paracarri esistenti, che delimitano la chicane con una doppia curva a S, saranno mantenuti, mentre il camminamento esistente verrà rifatto con lastre di pietra arenaria e sarà largo in alcuni punti fino a due metri. Il tutto sarà sostenuto da un muro di pietra di Credaro e la scalinata destra in pietra verrà eliminata.
Per consentire lo svolgimento dei lavori sono previste alcune modifiche alla viabilità: saranno posizionati semafori provvisori per tutta la durata del cantiere, che potrà essere superato dai pedoni attraversando via San Lorenzino e via Simone Mayr. Si potrà comunque transitare da Porta San Giacomo.