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«Prefetto e questore mi han tolto la pistola»: la rabbia dell'86enne Scarcella, che ferì un ladro

Ospite a "La Zanzara", l'ex finanziere - protagonista di un fatto di cronaca a Longuelo un anno fa - ha anche mostrato un crick: «Mi dovrei difendere con questo?»

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Non potrà più tenere una pistola e armi di alcun tipo in casa Domenico Scarcella, l'ex finanziere di Longuelo (Bergamo) che quasi un anno fa, il 27 aprile 2024, sparò a due ladri che erano entrati nella sua abitazione, ferendone uno alla gamba e mettendoli in fuga. L'uomo, che ora ha 86 anni, si è lamentato del fatto nella puntata del seguitissimo (e molto discusso) programma radiofonico La Zanzara di Radio24, andata in onda ieri, 27 marzo.

I crick per difendersi

Scarcella, che era già stato ospite della trasmissione radiofonica in precedenza, ha rivendicato il proprio diritto a detenere l'arma, scagliandosi contro prefetto e questore di Bergamo. «È mai possibile che alla mia età mi debba difendere con questo?», è la domanda provocatoria dell'ex finanziere, che in trasmissione ha portato un crick. «Ne ho comprati quattro, uno per ogni stanza», ha sottolineato.

Il libro

Ha anche spiegato che questa non sarebbe la scelta migliore; al contrario, la pistola è un'arma più sicura nelle mani di chi la sa usare, perché funge da deterrente. Ha anche più volte sottolineato di aver dimostrato di saper mirare bene proprio l'anno scorso: l'86enne aveva infatti sparato un colpo in aria, come provato dalle tracce di un foro sul soffitto; un secondo colpo aveva invece colpito di striscio uno dei due ladri al collo, ferendolo.

Giuseppe Cruciani, conduttore della trasmissione, ha anche anticipato che Scarcella sta scrivendo un libro, il cui titolo dovrebbe essere La rapina di Stato. Nell'opera, Scarcella sostiene il diritto a difendersi, perché «la difesa è sempre legittima». Sottotitolo del libro: «Vita e valori di un maresciallo aiutante della Guardia di Finanza».

Commenti
Bruno

Il diritto di difendersi quando un delinquente entra armato in casa tua, dev'essere legalizzato. Senza eccessi, anche solo colpirli alle gambe.

Matteo

Trovo sia assurdo. Per quanto questo signore sia avanti con gli anni è comunque un ex militare e ha dimostrato di aver usato la forza in modo proporzionato, non è uno sprovveduto senza esperienza che si è fatto prendere dal panico e ha sparato a caso. Ridategli la pistola.

Bruno

Domenico, é in grado di intendere e volere. Ha esperienza di sessant'anni con le armi. Ha sparato al soffitto per dissuadere i due malviventi armati che gli puntavano armi ed erano entrati nella sua casa. Il diritto di difendersi dai malviventi che entrano nella proprietà privata armati, deve ritornare ad essere legittimo.

Mauro

Ricordiamoci solo una cosa ,ogni aula di tribunale riporta la scritta ,LA LEGGE È UGUALE X TUTTI, peccato che questa scritta sia rivolta verso ed esclusivamente al pubblico e agli imputati mai verso i giudici, questo la dice lunga ,comunque sia io seguo sempre il detto di mio nonno , MEGLIO UN BRUTTO PROCESSO CHE UN BEL FUNERALE ,altra cosa non è colpa delle forze dell'ordine la delinquenza che circola , ma dei giudici che hanno manipolato le leggi politicamente per essere servi dei benestanti ,con tutto ciò che ne segue ,peccato che poi sanno solo condannare chi per fame commette un reato di pochissimo conto ,e questi giudicanti vogliono pure essere protetti, con la complicità dei falsi buonisti questo è l'assurdo ,( ci sarebbe un articolo anzi un libro da scrivere sugli orrori giuridici fatti con la volontà di farli)

Luciano

Se aspetti loro ciaoooo fatto bene

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