dalle 20 alle 21

Protesta contro il caro bollette: giovedì le Mura restano per un'ora al buio

Il Comune di Bergamo ha aderito alla proposta lanciata dall'Anci, per sensibilizzare il Governo in merito alla crisi dell'energia che rischia di avere un pesante impatto su famiglie, imprese ed enti locali

Protesta contro il caro bollette: giovedì le Mura restano per un'ora al buio
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L’impennata del costo dell’energia elettrica sta colpendo non soltanto le famiglie e le imprese italiane, ma anche i Comuni, grandi o piccoli che siano. Pure Bergamo, che ha quindi deciso di aderire all’iniziativa promossa dall’Anci, l’Associazione nazionale comuni italiani, che ha invitato le Amministrazioni a spegnere per un’ora le luci dei monumenti pubblici.

Domani sera (giovedì 10 febbraio), dalle 20 alle 21, le Mura venete resteranno al buio. Una protesta simbolica verso il Governo, nella speranza che fornisca risposte più efficaci sul tema dell’emergenza causata dall’aumento dei prezzi delle bollette.

L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi: il rischio è che la crisi energetica possa avere ripercussioni negative anche sui bilanci degli enti locali e, di conseguenza, sulla possibilità di erogare con continuità i servizi pubblici.

Per quel che riguarda i Comuni, l’Anci stima un aggravio a livello nazionale di almeno 550 milioni di euro su una spesa complessiva annua per l’energia elettrica che oscilla tra l’1,6 e l’1,8 miliardi di euro. Di qui il rischio per molte Amministrazioni di dover tagliare servizi ai cittadini o incrementare tariffe e aliquote nei prossimi bilanci previsionali per poter far quadrare i conti.

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