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Carissimo utente che dai degli ignoranti ai BERGAMASCHI , se non ti senti BERGAMASCO e rappresentato da un popolo non acculturato, cambia e cercati un territorio che ti rappresenti, ma ti ricordo che siamo comunque un popolo di estrazione contadina, e quello che tu disprezzi è stato fatto e fondato con il lavoro e il sudore di persone che tu definisci ignoranti, ma che forse dovresti ringraziare. Torno a dirti che tu non sei un BERGAMASCO e sono orgoglioso che tu non lo sia.
Utente non so chi tu sia ma da quello che hai scritto si capisce il livello della tua massa celebrale.
Gentile signora Anna, i tempi sono cambiati e ad oggi non necessariamente una laurea ma un titolo di studio che consenta di svolgere in modo professionale una qualsivoglia attività è necessario. Verifichi quante industrie nella Bergamasca avrebbero bisogno di manodopera tecnicamente preparata e non riescono a trovarla Il motivo è appunto la dispersione scolastica che in queste zone è altissima. Se così non fosse probabilmente i nullafacenti che si dilettano in atti vandalici se non di peggio sarebbero molti meno. La scuola non è solo cultura ma è anche civiltà. Se tutti ragionassimo con i suoi parametri chi più potrebbe esercitare uno qualsiasi di quei lavori che richiedono agli operai di aver dimestichezza con la tecnologia. Gli operai a cui lei si riferisce non esistono più.
Gentile Mariano, chi non è andato a scuola spesso non è in grado di discernere tra "buono" e "cattivo". E quindi non è in gradi di avere una visione critica delle varie porcherie riconducibili a Gori
Non essere laureati non significa non essere andati a scuola Se tutti fossimo laureati nessuno più farebbe i lavori per i quali la laurea non è necessaria. Molti laureati non concoscono e non parlano correttamente la lingua Italiana. Molti dei grandi capitani d'industria del passato avevano la licenza elementare. L'università può dare cultura, ma non intelligenza e capacità innate. Se noi BERGAMASCHI fossimo così ignoranti la nostra città non sarebbe fra le più prospere d'Italia. Noi non ci accontentiamo , ogni giorno cerchiamo di migliorare noi stessi nel lavoro. Ecco, forse il grande difetto del popolo Bergamasco è quello di anteporre il LAVORO a tutto il resto. Amiamo le nostre tradizioni popolari e la nostra squadra di calcio. Io sono orgogliosa di essere Bergamasca, Lombarda, Italiana.
Pensavo che gori avesse devastato questo paese, invece la gente non è andata a scuola
Che Bergamo si connoti per una bassa scolarizzazione e soprattutto per quello che ne consegue non mi stupisce. L’ignoranza regna sovrana. Lo si vede di cosa si accontentano i bergamaschi: una squadra di calcio, la ruota natalizia, la sfilata di mezza quaresima e dulcis in fondo il Soap box rally (?). Il tutto incommentabile