Commenti su: Quel regalo in Piazza della Libertà che piace a pochi bergamaschi: «Che roba è quel tubo?»

Giovanni Battista marcarini

Potevano esporre l'opera di quell' autore che inscatolo' il prodotto del suo basso cervello. Mi pare si chiamasse Manzoni. una volta aperta la scatola il profumo si sarebbe diffuso artisticamente sulla piazza

Andrea Abate

Molti bergamaschi sono di una noia mortale.. Pallosi conservatori da 4 soldi. Peccato, perché io sono affezionato alla città, ma questo onnipresente pensiero vecchio ed inaridito le darà il colpo di grazia.

Massimo

Non ci si capisce più un tubo

Bruna Boselli

Senza senso e orribili da vedere. Se proprio lo sponsor vuole spendere per la città, faccia qualcosa di utile, e faccia mettete u a targa a suo nome gliene saremo tutti grati. Per esempio un contributo al restauro del castello di San Vigilio, e edifici annessi, testimonianza di secoli, ignorata e ignota anche al nostro sindaco.

Marcello

Facciano come credono, basta che non costi soldi pubblici (anche un eventuale smantellamento non sia a spese del comune). "Salone accogliente"? Boh!

Silvia

Rispettiamo davvero l'autenticità dei capolavori e si torni a dare dignità alla piazza, pensata e voluta da un grande maestro dell'architettura.

Anna marchesi

Blocchi di marmo,pezzi di vetro,orribili pedane marroni..che la piazza riacqisti la suggestione dell essenzialita

Cinzia

D'accordo che i tempi cambiano e bisogna guardare avanti ma occorre sempre avere criterio e buon gusto nella scelta delle installazioni!

Enzo

A mio modesto parere non bisogna andare a scuola o essere architetti per questa realizzazione e anche per tutte le altre disseminate per la città . Se le facevo io avrei ricevuto un calcio nel.........

Marco

Mai piaciuto. E neanche gli altri ammenicoli disseminati attorno, nella piazza. Togliere, please.