questione spinosa

Quest'anno niente estivo a Sant'Agostino causa lavori: cercansi nuovi spazi in Città Alta

Il cantiere per mettere in sicurezza il parco dal rischio idrogeologico inizierà ad aprile e sarà lungo. La Greenway è un'alternativa?

Quest'anno niente estivo a Sant'Agostino causa lavori: cercansi nuovi spazi in Città Alta
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Con ogni probabilità, l'estivo in Sant'Agostino quest'estate non ci sarà. Si fa infatti sempre più sicura - e l'ufficializzazione sembra ormai a un soffio - l'ipotesi che il cantiere previsto in partenza ad aprile non consentirà l'uso tradizionale di questo spazio durante i mesi più caldi e di vacanza per molti.

Se infatti inizialmente si era parlato di un ridimensionamento, ora invece sembra che l'amministrazione sia alla ricerca di uno spazio alternativo a Bergamo, possibilmente appunto in Città Alta, per non lasciare questa zona scoperta.

Neanche un po' di spazio 

La notizia è riportata da L'Eco di Bergamo, al quale l'assessora al Verde Oriana Ruzzini ha spiegato che il luogo risulta molto delicato dal punto di vista idrogeologico e che quindi, dopo gli episodi dello scorso settembre (e non solo), i lavori siano urgenti e prioritari. «A noi sarebbe piaciuto assegnare almeno lo spalto di Sant'Agostino che dà sulla porta - ha spiegato Ruzzini -, ma sembra che i lavori inizieranno proprio in quel punto».

«Se non qui, altrove»

Anche l'ipotesi del ridimensionamento quindi tramonta, ma per l'assessore al Commercio, Sergio Gandi, comunque Città Alta avrà il suo estivo, precisando che «se non sarà in Sant'Agostino si farà altrove». E un posto ipotizzato potrebbe essere lo spalto di San Michele, dove però ci sono problemi, anche in questo caso dovuti a dei lavori. Qui infatti sta venendo sistemata la casa del custode.

I bandi a breve

Altra ipotesi in campo, a questo punto, è la Greenway, dove però non è mai stato fatto nulla, quindi non è uno spazio rodato, e dove il problema principale potrebbe essere il parcheggio. Sicuramente, però, a breve dovrebbero uscire i bandi relativi a questo spazio (o eventuali sostituti appunto) quindi se ne saprà di più.

Commenti
marta

secondo me gli estivi sono una bellissima iniziativa, soprattutto per i giovani, ma negli anni si sono trasformati in fiere di paese che attirano piu i ‘maranza’ e quanti voglio solo fare casino, . i miei figli infatti non ci vanno piu ( ‘brutta gente’ mi dicono) magari come suggerisce qualcuno bisognerebbe pensarli in un ottica di meno quantita’ ma piu qualita’, organizzando eventi meno ‘ciacaroni’ e impedendo di arrivarci e parcheggiare in moto davanti dato che questo aggiunge ulteriori problemi di traffico e rumore a zone gia sotto pressione in tal senso

Antonello

I problemi idrogeologici che affliggono gli Spalti di Sant'Agostino divengano l'occasione per una profonda revisione progettuale degli spazi e del "format" degli eventi. Da lunghi anni gli eventi estivi stanno impattando in maniera sempre più pesante sulla salute e sulla qualità della vita degli abitanti della Conca Fiorita, già interessati dagli eventi al Lazzaretto e allo stadio. Si trovino aree alternative rispettando maggiormente le mura, patrimonio Unesco. Si progettino impianti sonori a basso impatto e si propongano spettacoli meno "urlati" e più culturali, come Bergamo si merita, e non la chiassosa discoteca all'aperto continuamente riproposta in questi anni.

Barbara

Dopo tante estati costretti all’insonnia dai “bombardamenti” acustici provocati dagli estivi del Parco di sant’Agostino, finalmente si prospetta un po' di pace anche per noi che abbiamo la sventura di abitare nella verdeggiante valle sottostante. L’anno scorso dentro il Parco sono stati organizzati addirittura 2 eventi “musicali” in contemporanea e a poche decine di metri di distanza tra loro, ovviamente con 2 generi musicali diversi. Nel corso degli anni l’inciviltà degli organizzatori è andata aumentando forte delle deroghe lassiste ai limiti fissati dalla Zonizzazione acustica. Non vedo l’ora di poter aprire le finestre di sera per fare entrare la brezzolina che scende dalla Valmarina e poter ascoltare i suoni della natura e il canto degli animali notturni! Che bello poter rimanere a casa propria nelle sere dei week end e non dover attendere per forza la mezzanotte per andare a dormire! A quanti vogliono la città più viva raccomando di segnalare al Comune le aree dove organizzare quei DJ set che abbiamo subito noi negli ultimi anni.

Anna

Condivido appieno quanto espresso dai signori Marco ed Eugenio. Non è possibile che i residenti debbano ogni estate subire musica a tutto volume e conseguenti schiamazzi. Le mura sono un patrimonio da preservare e valorizzare... non sicuramente con eventi estivi di questo tipo! Le discoteche a cielo aperto le facciano fuori dai centri residenziali! La cultura è tutt'altra cosa...

Marco Parietti

Sarebbe bello che non li facessero gli estivi in città alta, e già incasinata di suo, in più i residenti devono sopportare le angherie della gente che non capisce che a una certa ora la gente che si alza presto deve riposare. Li facciano fuori dalla città dove non ci sono case. Non e possibile che i residenti vengano sempre privati dei più fondamentali diritti.

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